L’abbandono degli animali non è solo un atto vile (e illegale), ma anche un pericolo per la sicurezza di tutti

Un animale abbandonato in strada rischia di essere investito e di essere a sua volta un rischio per gli automobilisti in transito. Anas, in collaborazione con LNDC, lancia la campagna di sensibilizzazione #AMAMIeBASTA.
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Gaia Cortese 9 Luglio 2022

Un animale abbandonato sul ciglio di una strada mette in pericolo sé e chi è alla guida di un’automobile. In estate il problema dell’abbandono degli animali d’affezione si presenta puntualmente e per questo motivo Anas, in collaborazione con LNDC Animal Protection, ha lanciato la campagna #AMAMIeBASTA per sensibilizzare le persone su questo fenomeno.

La campagna di sensibilizzazione invita ovviamente a non abbandonare il proprio animale domestico e, nel caso un automobilista incontri un animale randagio o vagante per strada, lo si invita a compiere due precise azioni: mettere l'animale abbandonato in sicurezza e chiamare il numero verde "Pronto Anas" 800.841.148 o, in alternativa, le Forze dell'Ordine al numero unico di emergenza 112 (Forze di Polizia e Vigili del Fuoco).

Nel caso poi si assista direttamente all’abbandono dell’animale, bisognerebbe avere la prontezza di prendere il numero di targa del veicolo del responsabile del gesto per segnalarlo alle autorità così da rendere più facile l'identificazione del colpevole. L’abbandono di un animale è infatti un reato punito con l’arresto fino a un anno o con una multa fino a 10mila euro.

Purtroppo ancora non si spiega come ogni anno siano abbandonati così tanti animali d'affezione. Secondo quanto riportato sul sito della LAV si stima che in Italia siano abbandonati ogni anno una media di 80mila gatti e 50mila cani, più dell’80 per cento dei quali rischia di morire in incidenti, di stenti o a causa di maltrattamenti.

Per contrastare l’abbandono degli animali domestici il Gruppo FS con Trenitalia dà la possibilità di far viaggiare gratuitamente il proprio amico a quattro zampe su Frecce e Intercity, fino al 15 settembre. Non solo. A bordo dei treni regionali i cani al guinzaglio viaggiano a metà prezzo rispetto al biglietto e senza più limiti di fascia oraria, mentre a bordo di tutti i treni di Trenitalia gli animali di piccola taglia viaggiano gratis nel proprio trasportino.