Albero del pane: perché si chiama così il frutto dell’artocarpus

Coltivato sin dall’antichità in Polinesia, Melanesia e Micronesia, un frutto dell’albero del pane può contenere la quantità di carboidrati adatti a una famiglia composta da 5 persone. Per farti capire quanto questa pianta sia sacra in alcune zone del mondo, una tradizione polinesiana prevede che a ogni nascita si pianti un albero del pane, al fine di garantirgli nutrimento per tutta la vita.
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Francesco Li Volti 11 Novembre 2020
* ultima modifica il 30/11/2020

L'artocarpus, dal greco artos (pane) e karpos (frutto) o più comunemente albero del pane, appartiene alla famiglia delle Moracee, di cui fanno parte anche il jack fruit e i gelsi. All'apparenza può sembrare un jack fruit, infatti in molti lo confondono, ma in realtà la sua buccia è più rigida ed è simile a una corazza. Si dice che il capitano del Bounty, nel  XVIII secolo, portò questo frutto ai Caraibi per nutrire gli schiavi, distrutti dalle fatiche a cui erano sottoposti. Originario della Nuova Guinea, oggi viene coltivato in almeno altri 90 Paesi.

I suoi frutti sono un alimento base nel Pacifico meridionale e in altre aree tropicali. L'albero del pane contiene quantità considerevoli di amido e raramente viene consumato crudo. Può essere arrostito, cotto al forno, bollito, fritto o essiccato e macinato.

Un errore molto diffuso è quello di confondere il fiore del frangipani con un fiore appartenente all'albero del pane. Questo albero infatti non produce fiori, ma solo foglie lunghe e ovali. Il frangipani deve il suo nome a Muzio Frangipani, un nobile italiano che intorno al XII secolo creò un profumo che ricordava quello dei fiori di plumeria.

Le proprietà e i valori nutrizionali

L'artocarpus è ricco di sostanze nutritive che aiutano ad abbassare il colesterolo, contrastare le infezioni e promuovere una pelle giovane e capelli sani. Poiché contiene una buona quantità di fibre, riduce il tasso di assorbimento del glucosio e quindi è un alimento adatto ai diabetici. È pieno di potassio, un nutriente amico del cuore che aiuta a tenere sotto controllo la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.

Per ogni 220 grammi ci sono:

  • 227 calorie
  • 63,8 mg di vitamina C
  • 59,66 g di carboidrati
  • 10,8 g di fibra alimentare totale
  • 1078 mg di potassio
  • 0,185 mg di rame
  • 0,242 mg di vitamina B1
  • 1,005 mg di vitamina B5
  • 0,114 g di amminoacidi

Aiuta il sonno

L'albero del pane è noto per aiutare a dormire meglio, grazie al suo alto contenuto di magnesio, un minerale direttamente associato al miglioramento della qualità, della durata e della tranquillità del sonno. L'artocarpus aiuta anche a regolare il metabolismo e la digestione, al fine di aiutare a ridurre i disturbi del sonno e dell'insonnia.

Aiuta la digestione

La fibra dell'albero del pane aiuta ad eliminare le tossine attraverso l'intestino, favorendo il corretto funzionamento sia di quello crasso che di quello tenue. Diventa così un buon alleato contro le malattie legate alla digestione come il bruciore di stomaco, acidità, ulcera e gastrite. Inoltre protegge la mucosa del colon, proteggendola dalle sostanze potenzialmente cancerogene.

Aiuta la pelle

Il consumo regolare di succo di albero del pane può aiutare a donare alla pelle un aspetto luminoso e giovane. Il contenuto di vitamina C presente nell'albero del pane aiuta a promuovere la produzione di collagene, che fornisce sostegno alla pelle.

Energia naturale e benefici per il cuore

L'assunzione del frutto dell'albero del pane ti aiuta a sentirti sazio senza alcun apporto eccessivo di calorie. Inoltre grazie alle fibre solubili ti aiuta a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo, allontanando così il rischio di malattie cardiache.

Contro i radicali liberi

L'albero del pane è costituito da una buona quantità di antiossidanti. Perfetto per combattere i radicali liberi dannosi per il tuo organismo, in quanto possono causare l'invecchiamento della pelle e favorire l'insorgere di altre malattie legate all'età.

Perché si chiama albero del pane?

L’albero del pane comincia a produrre i frutti dopo il terzo anno di vita e la produzione è abbondante per vari decenni, in quanto la pianta è molto longeva e produttiva. Pensa che una  sola pianta di Artocarpus altilis maturo produce fino a mezza tonnellata di frutta l’anno (oltre 200 frutti).

La sua resa è addirittura superiore a quella di grano e riso, colture annuali che tra l’altro richiedono maggiore manutenzione e di costanti trattamenti antiparassitari. Il suo nome deriva dalla consistenza del frutto moderatamente maturo una volta cotto, simile al pane appena sfornato e con un sapore simile alla patata.

Il frutto

L'artocarpus è un albero perenne con chioma sempreverde, che può raggiungere i 30 metri d'altezza e ha un tronco che può arrivare a misurare fino a 6 metri, con un diametro di 60 cm. Tutte le parti della pianta producono lattice appiccicoso, usato per costruire le canoe in maniera artigianale.

L'albero del pane cresce bene in condizioni tropicali calde e umide: può essere coltivato vicino al mare, sulla sabbia, sull'argilla e sul calcare corallino.

Lungo 9–29 cm e largo 6–20 cm, normalmente il frutto all'esterno è verde mentre quando è acerbo risulta di un colore bruno-giallastro. La buccia del frutto varia da liscia a ruvida a spinosa e racchiude una polpa dal colore bianco. L'odore aromatico è gradevole e il sapore è abbastanza dolce. Il peso medio di questo frutto varia da 1 a 5 kg.

Perché potrebbe combattere la fame nel mondo

Il National Tropical Botanical Garden ha dichiarato che circa l'80% delle vittime della fame nel mondo risiede in aree tropicali o subtropicali. Molte di queste zone hanno alberi del pane; se non li hanno già, le loro condizioni tropicali favorirebbero la loro crescita.

Gli alberi del pane sono facili da mantenere e hanno la capacità di crescere in abbondanza. Danno frutti entro tre-cinque anni dalla piantagione e un albero può continuare a produrre frutti per molti decenni: inoltre più grande è l'albero più abbondante è il frutto.

Diverse organizzazioni si stanno interessando a questo super alimento come potenziale alleviatore della fame nel mondo. Organizzazioni come Global Breadfruit, Breadfruit Institute e The Trees That Feed Foundation hanno piantato questi alberi nelle aree più povere del Pianeta nella speranza di creare una fonte di cibo stabile e affidabile per le comunità locali.

Le organizzazioni hanno stabilito l'obiettivo di nutrire almeno mille orfani ogni giorno. Gli scienziati stimano che circa sei alberi possano nutrire una famiglia di cinque persone per circa un anno.

Le ricette

Pensa all'albero del pane come a una patata tropicale. Ha un sapore fantastico, un mix tra pane e purè di patate, molto buono nelle insalate o per sostituire le classiche patatine fritte, solo che è più nutriente!

Ci sono molti modi per preparare il frutto dell'albero del pane: al vapore, bollito, fritto, al forno o cotto sul fuoco. Può quindi essere utilizzato in una varietà di piatti come casseruole, frittelle, pane, curry, stufati, zuppe o insalate. Può anche essere trasformato in salsa, o in hummus, vicino al tuo hamburger preferito.

Quando l'albero del pane matura diventa molto morbido, cremoso e dolce. In questa fase può essere consumato crudo o per preparare bevande, prodotti da forno o dessert (in questo caso ti consigliamo il flan di albero di pane, una vera e propria delizia).

I frutti verdi acerbi, dalle dimensioni di una pallina da golf, possono essere cucinati interi o tagliati a fette sottili, bolliti finché non si inteneriscono. Una volta cotti, possono essere mangiati con salse, usati nelle insalate o in salamoia. In questo caso il sapore e la consistenza ti ricorderanno il cuore del carciofo.

Fonte| Fondazione Slow Food

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