Raccoglie i rifiuti dai parchi di Los Angeles da più di 1000 giorni e non si ferma nemmeno davanti alla pioggia, alla neve e al caldo d’estate.
Edgar McGregor, giovane attivista californiano, ha dato il via alla sua impresa nel 2019 iniziando a pulire i sentieri dell’Eaton Canyon, uno dei parchi della foresta nazionale di Los Angeles. Sin da bambino, ogni volta che andava a fare un’escursione in mezzo alla natura, rimaneva scioccato dalla quantità di rifiuti che negli anni erano stati abbandonati dalle persone. Così, quando ha saputo che la sua città era stata scelta per ospitare le Olimpiadi del 2028, ha deciso che era arrivato il momento di rimboccarsi le maniche per salvaguardare l’ambiente e rendere la sua città più pulita.
Guanti e secchi alla mano, ha iniziato a raccogliere la spazzatura che incontrava nell’Eaton Canyon avventurandosi tra i sentieri e gli alberi ogni giorno, anche dopo aver lavorato dodici ore in magazzino. All’inizio Edgar, che ha documentato la sua impresa sui social soprattutto su Twitter, pensava di portare a termine la sua missione in poche settimane ma, a causa della grande quantità di spazzatura ben presto si è reso conto che quelle previsioni erano del tutto irrealistiche. Dopo quasi due anni di intenso lavoro, Edgar ha raccolto tutti i tipi di rifiuti abbandonati nel parco, dai cellulari alle lattine, dai vestiti alle confezioni di alimenti passando per i tappi e le bottiglie di plastica, che ha riciclato nei centri di raccolta e grazie ai quali è riuscito a ricevere in cambio centinaia di dollari utilizzati per acquistare nuovi alberi per il parco e per sostenere enti di beneficenza di tutto il mondo.
In questi anni migliaia di utenti, tra cui Greta Thunberg, hanno applaudito al successo di Edgar che ha deciso di non fermarsi alla prima impresa ma di ripulire anche altri parchi della sua città per continuare a ispirare migliaia di giovani che lo seguono sui social da ogni parte del mondo affinché ognuno possa mantenere uno stile di vita che abbia un impatto positivo sull'ambiente.