
Introdotta in diverse scuole e università di tutto il mondo, la meditazione trascendentale può vantare di essere diventata negli anni una vera e propria materia di studio. Sono, infatti, numerose le ricerche scientifiche che ne studiano gli effetti su chi la pratica.
Tra i non praticanti, sentire parlare di meditazione trascendentale può far pensare a qualcosa di estremamente misterioso o poco raggiungibile, quando invece si tratta semplicemente di una tecnica meditativa che apporta diversi benefici.
Non è una tecnica di rilassamento, tantomeno di concentrazione. La meditazione trascendentale è una tecnica meditativa impiegata per migliorare le funzioni cerebrali, per ridurre stress e ansia e per raggiungere una maggiore consapevolezza.
Si basa sulla ripetizione per diversi minuti di un mantra che permetta alla mente di raggiungere uno stato di consapevolezza “senza pensieri” che, per l’appunto, viene descritto come trascendenza.
Questo tipo di meditazione è nato in India e difatti si riconduce alla tradizione vedica. La sua diffusione si deve al maestro Maharishi Mahesh Yogi che permise a questa tecnica di meditazione di arrivare fino in Occidente a partire dal 1958.
Secondo quanto sostenuto da Maharishi lo scopo di questa meditazione è aiutare la propria mente ad armonizzarsi con se stessa e con l’esterno, contrastando i campi elettromagnetici del propri pensieri.
La meditazione trascendentale può essere eseguita facilmente in pochi passaggi. Per iniziare, siediti su una sedia, appoggiando i piedi a terra e le mani in grembo. Gambe e braccia a riposo.
Poi chiudi gli occhi e fai alcuni respiri profondi per rilassare il corpo. Apri ancora una volta gli occhi e poi richiudili per tutta la durata della pratica, ossia 20 minuti.
Ripeti un mantra nella mente, scegliendone uno che ti consenta di rilassarti e concentrarti. Dovessi accorgerti che ti stai distraendo o che sopravviene un pensiero, riporta la tua attenzione sul mantra.
Non appena percepisci di aver raggiunto un buon livello di concentrazione, prova a focalizzare la tua attenzione all’altezza del terzo occhio (che corrisponde al sesto chakra), situato tra le sopracciglia.
Trascorsi i 20 minuti di meditazione, per uscire piano piano dalla meditazione, inizia a muovere lentamente le dita delle mani e dei piedi. Poi apri gli occhi e resta seduto qualche minuto prima di riprendere le tue attività quotidiane.
Con solo 20 minuti a sessione, la pratica costante della meditazione trascendentale può aiutare a migliorare molti aspetti della propria vita. Solo il fatto che possa aiutare a ritrovare una certa calma allontanando stress e ansia, la dice lunga sui benefici di questa tecnica.
Oltre a questo, praticare costantemente può migliorare la qualità del sonno, ma anche la produttività nelle ore diurne quando si è attivi. La meditazione ha anche effetti benefici sulla pressione sanguigna, poiché è in grado di abbassarla ed è in grado di ridurre il cortisolo, l’ormone responsabile dello stress.