Caffè gratis per una busta di rifiuti: l’iniziativa di Leo, l’imprenditore del Cilento che ha scelto l’ambiente

Leo Palladino è un imprenditore campano. La sua aziende Caffè Cilento produce caffè distribuito in vari lidi e locali su tutto il territorio. A partire da quest’estate, Leo ha intrapreso una scelta coraggiosa. Oltre a distribuire caffè in bicchieri compostabili e con le palette di legno per mescolare, ha infatti deciso che chiunque porterà nei locali un sacchetto di rifiuti raccolti in spiaggia, potrà ricevere in cambio un caffè gratis.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Sara Del Dot 6 Giugno 2019

Prendersi cura del proprio territorio, amarlo, valorizzarlo come merita. Non tutti si rendono conto di quanto sia importane occuparsi dei luoghi che la natura ci ha regalato, non tutti riescono a fermarsi e riflettere sulla propria responsabilità in termini di inquinamento e rispetto per l’ambiente. Eppure, a volte, a mettere in moto circoli virtuosi in grado di fare davvero la differenza è sufficiente una sola persona.

Così Leo Palladino, il titolare dell’azienda produttrice di caffè Caffè Cilento, ha intrapreso una scelta coraggiosa. Regalare un caffè gratis in cambio di un piccolo gesto di amore per la propria terra. In pratica, nei lidi che servono il Caffè Cilento sarà possibile bere un espresso gratuitamente in cambio della consegna di una busta di rifiuti raccolti dalla spiaggia.

Un’iniziativa di vero e proprio amore per il territorio, accompagnata dalla volontà non solo di eliminare i rifiuti dalle spiagge ma anche di inquinare meno. Infatti, il caffè prodotto dall’azienda di Leo verrà distribuito non più in bicchierini di plastica, ma in contenitori biodegradabili accompagnati da palettine in legno per mescolare.

Per capire meglio l’iniziativa, abbiamo sentito proprio Leo, che nel progetto Cilento Pulito ci crede davvero.

“Abbiamo la fortuna di vivere in un posto spettacolare, che è il Parco Nazionale del Cilento. Tuttavia sulle nostre spiagge è pieno di bottiglie, tappi, rifiuti di ogni genere. Quella che sto portando avanti è una piccola iniziativa personale, perché vorrei dare un segnale alle nuove generazioni, che hanno bisogno non tanto di lezioni quanto di un buon esempio. E vorrei essere io a rappresentare questo buon esempio.”

Un esempio che è possibile tradurre nel concetto che, se compi una bella azione, riceverai qualcosa in cambio. In questo caso, il piacere di un buon caffè.

“In questo modo chiunque può andare al mare, raccogliere una busta di bottiglie o di qualsiasi altro rifiuto che si può trovare sulla spiaggia, andare in un lido e ricevere un caffè gratis in un bicchiere rigorosamente plastic free, fatto di cartoncino, con la palettina di legno.”

L’iniziativa di Leo altro non è che un insieme di piccole azioni che potrebbero portare a un risultato enorme. Soprattutto in un luogo come il Cilento.

“Io personalmente mi sono sentito in dovere di dare un piccolo segnale, perché è importante amare il nostro territorio, che è bellissimo. Non a caso anche il Comune di Laurito, in cui ci troviamo, si sta impegnando tanto sul tema della riduzione dei rifiuti e sul rispetto dell’ambiente, quindi potremmo lavorare insieme per mantenere intatta la bellezza di questo luogo.”

Cilento Pulito, infatti, è ben lontano dall'essere soltanto una trovata pubblicitaria. Leo desidera davvero cambiare le cose, aumentare la sensibilità nei confronti del luogo in cui è nato e che si impegna così tanto per valorizzare. Anche attraverso la conoscenza delle conseguenze dell’inquinamento a cui troppi frequentatori del luogo si lasciando andare.

“Ho anche deciso di stampare e distribuire in giro alcuni volantini per far conoscere alle persone quanti anni i rifiuti che si trovano sulle spiagge impiegano a biodegradarsi, così da aumentare la consapevolezza su questo tema così importante.”

Una svolta, quella di Leo, degna di tutti gli onori. Anche se, a detta di molti, un po’ rischiosa. E proprio per questo meritevole di essere raccontata.

“È una cosa che ho scelto di fare di mia spontanea volontà, anche perché tutte le persone che mi stanno accanto mi hanno detto che sono matto, perché i materiali ecologici sono più costosi.”

Ma l’amore per il territorio dell’imprenditore campano non si ferma qui. Per valorizzare il territorio e anche il settore in cui da tanti anni lavora, ha scelto di dedicarsi anche alla cultura di questa antica arte aprendo un museo dei macinini.