I benefici di camminare a piedi nudi: quali sono gli effetti sullo sviluppo muscolare

Camminare a piedi nudi o “grounding”, una pratica di medicina alternativa che prevede di mettere i piedi a diretto contatto con la terra, è stato collegato a benefici come il sollievo dallo stress e un sonno migliore, ma anche a numerosi benefici per la schiena e la postura.
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Valentina Rorato 27 Marzo 2024

Camminare a piedi nudi, attività nota anche come grounding, invita tutti a togliere le scarpe per far entrare i piedi in contatto diretto con il suolo, mentre si passeggia su un prato, su una spiaggia o anche per la strada. In questo modo il corpo può connettersi con l’energia presente sulla terra, rigenerandosi, ma non solo. Ha molti benefici per la salute, sia a livello posturale sia mentale.

Perché è importante camminare a piedi nudi e quali sono i benefici

Camminare a piedi nudi, il cosiddetto barefood, sta diventando sempre più popolare nei campi della podologia, della fisioterapia e della medicina sportiva. Gli esperti suggeriscono che passeggiare senza scarpe può avere un impatto positivo sulla salute, sull’equilibrio e sulla forza del piede, oltre ad altri benefici.  Nello specifico, può essere utile a:

  • Migliorare l’equilibrio
  • Rafforzare i muscoli del piede, riducendo il rischio di lesioni
  • Migliorare la postura e l'allineamento
  • Promuovere una migliore circolazione
  • Ridurre l'infiammazione e il dolore muscolare poiché gli elettroni della terra agiscono sui nostri punti di agopuntura e liberano i radicali del corpo, alleviando infine il dolore.
  • Migliorare l’umore e ridurre lo stress
  • Aiutare a dormire meglio, grazie ai suoi effetti calmanti.
  • Aumentare la flessibilità e la libertà di movimento,
  • Connettersi con la natura e trovare la pace interiore

Effetti sulla propriocettività e lo sviluppo muscolare

Camminare senza scarpe ha degli effetti sulla propriocettività e lo sviluppo muscolare, perché costringe i piedi a lavorare di più, il che può portare ad una maggiore forza, a un migliore equilibrio e a una migliore postura.  Ciò di conseguenza riduce il rischio di alcune lesioni ai piedi e alle caviglie.

Un altro vantaggio sorprendente è che può migliorare la postura e l’andatura. Quando cammini a piedi nudi, sei più consapevole del modo in cui il tuo corpo si muove e dell'impatto dei tuoi passi. Ciò favorisce un’andatura più naturale ed efficiente, cosa che con le scarpe (soprattutto alcuni modelli stretti o con il tacco non è possibile), che può ridurre il rischio di lesioni e migliorare la mobilità generale.

Questa attività può anche prevenire alcune deformità dei piedi come borsiti che si verificano a causa di scarpe inadeguate o piedi ad artiglio causati dall'indossare scarpe di dimensioni più grandi.

Quando evitare di camminare a piedi scalzi

È importante notare che camminare senza scarpe può avere i suoi benefici, ma può anche aumentare il rischio di tagli, graffi, punture di insetti o infezioni da tigna dovute a vermi e altri funghi/batteri presenti sul terreno. La raccomandazione è quella di aumentare gradualmente il tempo e la superficie di camminata a piedi nudi, affinché il piede si abitui lentamente. Inizialmente si dovrebbe provare a camminare su superfici bagnate come l'erba umida, molto confortevole. Inoltre, è bene evitare aree pericolose come pavimenti caldi o oggetti appuntiti.

Questa attività è sconsigliata a coloro che soffrono di determinate patologie o lesioni ai piedi, perché la mancanza di supporto e la pressione sul piede può causare dolore, contribuendo a problemi come fascite plantare, tendinite di Achille e fratture da stress, oltre alla formazione di calli e vesciche.

Le controindicazioni del barefoot potrebbero sopraggiungere in presenza di patologie da sovraccarico preesistenti, problemi osteoarticolari (alluce valgo, dita a martello, artrite) o ancora in caso di eventuali ulcere per chi soffre di diabete.