Cieco dalla nascita, Sebastiano racconta la vita con ironia: l’intervista alla star di Videociecato

Il tiktoker Sebastiano Gravina ha spopolato sul web grazie ai suoi video “alla cieca” in cui racconta con ironia la sua quotidianità. Anche dietro ai suoi video più divertenti, però, si nasconde sempre un messaggio di sensibilizzazione.
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Video Storie 8 Aprile 2022

Sebastiano Gravina, la star del canale Videociecato, ha iniziato a pubblicare video su Tik Tok quasi per caso, spinto dalla voglia di divertirsi e condividere la sua quotidianità. In pochissimo tempo, con la sua simpatia, ha raggiunto la notorietà in tutta Italia celando un messaggio di sensibilizzazione anche dietro ai suoi video più leggeri e virali.

"Il messaggio che c’è dietro, che cerco di far apparire in secondo o terzo piano – dice Sebastiano – è quello che sicuramente una persona che ha delle difficoltà può vivere veramente una vita normalissima. Cioè non è che uno che non vede o è in carrozzina fa una vita troppo diversa dagli altri. Anche io, anche se non vedo, posso fare una vita normale come la fate voi." Sebastiano, che è nato cieco, crescendo è riuscito ad accettare la sua condizione e, nonostante le difficoltà che ha incontrato lungo il cammino, ha fatto della sua disabilità un punto di forza. Da piccolo dava la colpa ai genitori per "averlo fatto così", da grande però ha capito come affrontare la sua vita in meglio, cercando di capire come superare gli ostacoli.

È il bomber della squadra nazionale italiana non vedenti e l'attaccante di Quartotempo Firenze e, da circa 15 anni, è follemente innamorato di sua moglie Shadia Lupetti, che come lui è una persona cieca. Con la sua leggerezza Sebastiano ci ricorda l’importanza che hanno quelle cose che non siamo abituati a notare ma che invece permettono a un ragazzo come lui di muoversi e condurre una vita in autonomia. Come il suo bastone bianco lo aiuta a superare gli ostacoli e procedere sicuro in avanti, anche nel mondo virtuale, come creator di contenuti, ha bisogno di un aiuto in più. Per questo Sebastiano può fare affidamento su Simone Graziano, che chiama affettuosamente il suo "bastone digitale". "Lui mi da una a superare le difficoltà delle barriere digitali. – aggiunge Sebastiano – A lui piace stare dietro la telecamera? E a me piace stare davanti. Lui ci mette gli occhi? Io non li posso mettere perché non ce li ho, cioè non funzionano, però, in qualche modo cerchiamo di darci una mano a vicenda e continuare questo bellissimo progetto che è videociecato"

Senza smettere di sorridere, risponde alle tantissime domande che gli vengono poste dai suoi follower. Per esempio come riesce a utilizzare il telefono e il computer da solo (grazie alla sintesi vocale) o a svolgere attività quotidiane, come vestirsi o prepararsi il caffè. Domande che, secondo Sebastiano, sono necessarie per annullare le distanze. "Le persone dovrebbero iniziare a considerare una persona con delle difficoltà, con una disabilità come persone normali – conclude Sebastiano – perché siamo persone normalissime. Bisogna semplicemente capire come essere più di aiuto ma trattarle e vederle come persone uguali a se stessi.”