Collec’Thor, il cestino che ha il superpotere di mangiare la plastica

È in grado di attrarre e catturare fino a 100 kg di rifiuti galleggianti per volta. Prende il nome da uno dei supereroi più amati della storia, ma il suo potere è quello di aspirare mozziconi, idrocarburi, plastiche e microplastiche. Questo dispositivo si chiama Collec’Thor e sta aiutando a combattere la battaglia contro l’inquinamento dei mari.
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Video Storie 27 Giugno 2022

È in grado di attrarre e catturare fino a 100 kg di rifiuti galleggianti per volta. Questo dispositivo prende il nome da uno dei supereroi più amati della storia, ma il suo potere è quello di aspirare mozziconi, idrocarburi, plastiche e microplastiche. Si chiama Collec’Thor ed è nato grazie al duro lavoro del team di The Searial Cleaners, un'azienda francese che sviluppa tecnologie da installare nei porti di tutto il mondo per ridurre l’inquinamento delle acque: «Lavoriamo sulle coste marine del mondo tutti i giorni, 24 ore al giorno. Sono il luogo che consideriamo casa e che abbiamo visto degradarsi. Per questo abbiamo sentito l’urgenza di intervenire» – spiega Claire Touvier, la Responsabile di The Searial Cleaners. Collec’ Thor è un cestino mangia plastica che si installa sui pontili galleggianti e che, attraverso una robusta pompa industriale, funziona come una grande aspirapolvere in grado di eliminare i rifiuti dalle acque e scaricarli a terra tramite un braccio meccanico che facilita il sollevamento del cestino. Collec’ Thor, grazie a un impianto a impatto zero, consuma solo 0,75 kW ed è particolarmente efficace in aree come i porti, dove venti e correnti tendono ad accumulare la maggior parte dei rifiuti: «Tra la l’idea e la realizzazione del progetto ci sono stati diversi imprevisti e momenti di sconforto, ma non ci siamo mai arresi. L'obiettivo era quello di cercare di ridurre l’impatto delle microplastich che col tempo rischiano di entrare a far parte della nostra catena alimentare», continua Claire Touvier.

Ogni anno più di 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono nell’oceano: la quantità di rifiuti presente nei nostri mari è triplicata rispetto agli anni '60. Oggi, infatti, la plastica rappresenta circa il 95% dei rifiuti nel Mediterraneo e causa gravi effetti su specie, biodiversità ed ecosistemi marini: «Si tratta di una plastica che non scompare, ma si trasforma in particelle minuscole che viaggiano attraverso gli oceani. Le coste sono le ultime frontiere dove possiamo agire. È lì che i rifiuti vengono intercettati e raccolti prima di andare alla deriva. Anche per questo ci siamo assicurati che il Collec’Thor fosse facile da usare e da inserire nelle pratiche di pulizia dei porti».  Collec’ Thor è però solo l’ultima delle invenzioni di The Serial Cleaners. Ad aiutarlo nella sfida contro l’inquinamento dei mari ci sono infatti altri due dispositivi: il Pixie Drone e InvisibleBubble. Mentre Pixie va a caccia dei rifiuti plastici lontani dai punti di accumulo, InvisibleBubble li intrappola e li spinge verso il punto di raccolta più vicino. Collec’ Thor, dopo essere sbarcato in Francia, Grecia e Canada, è arrivato finalmente sulla Riviera Romagnola dove, insieme a questi due dispositivi, sta continuando a raccogliere tantissima plastica e microplastica. Da qui ai prossimi dieci anni The Searial Cleaners punta a installare uno di questi dispositivi in ogni porto e in ogni marina. «Stiamo ottenendo grandi risultati ma è ancora troppo poco. Solo se riusciremo ad unire le forze e a cambiare le nostre abitudini riusciremo a vincere davvero la battaglia».