Come adottare una tartaruga marina a distanza e salvare un animale a rischio estinzione

Centri di recupero, associazioni ambientaliste e ospedali delle tartarughe sono impegnati per la salvaguardia di questi bellissimi esemplari marini, a rischio estinzione. Anche tu puoi fare qualcosa, scegliendo di adottare la tua Caretta Caretta.
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Gaia Cortese 21 Ottobre 2018

Minacciata dall'inquinamento di mari e oceani, dalla pesca non controllata e dalle reti a strascico, dal degrado delle coste e dalla conseguente difficoltà a nidificare, la tartaruga marina è una specie a rischio di estinzione. Ogni anno nel mar Mediterraneo circa 200.000 esemplari vengono catturati accidentalmente a causa della pesca, 40.000 di questi muoiono subito.

Diverse fondazioni e associazioni ambientaliste che si occupano proprio di tutelare questa specie possono essere sostenute tramite adozioni a distanza simboliche. Primo fra tutti il WWF permette di adottare una tartaruga marina con un contributo che va dai 30 ai 50€ e di ricevere, oltre alla scheda della specie adottata, anche un peluche per i più piccoli.

Federica, Snow, Nonna Camilla e Carolina sono invece alcune delle tartarughe in cura presso il Centro di Recupero della Fondazione Cetacea Onlus di Riccione. Queste tartarughe finiscono spiaggiate perchè ferite, malate o imprigionate accidentalmente nelle reti da pesca. Ogni qualvolta che vengono trovate, vengono portate all'Ospedale delle Tartarughe per essere curate e rigettate in mare una volta guarite. I costi del Centro sono però elevati: il nutrimento per le tartarughe, i sistemi di filtraggio dell'acqua, le cure mediche e i medicinali rappresentano dei costi importanti. Adottando una tartaruga si contribuisce proprio a queste spese: in cambio si riceve un diploma di adozione, una fotografia e una foto o un video nel momento in cui la tartaruga torna in libertà in mare.

Con il progetto Tartalove di Legambiente, con un contributo minimo di 20€, si può adottare simbolicamente una tartaruga e ricevere un kit di adozione paper-free che include un Certificato di Adozione, una fotografia della tartaruga adottata e il racconto della su storia.

Le adozioni finanziano tutte le attività di recupero dei Centri predisposti, il controllo delle aree di nidificazione lungo le coste, l'osservazione dei nidi e la sensibilizzazione dei turisti, delle popolazioni locali e dei pescatori.

Attivo dal 2006, il Centro di Recupero Tartarughe Marine di Brancaleone in Calabria si occupa di soccorrere e riabilitare le tartarughe trovate in difficoltà sul territorio regionale. Il Centro è molto attivo nell'ambito della sensibilizzazione per la tutela e la salvaguardia di questo esemplare, organizza campi estivi di formazione ed eco-volontariato e propone alle scuole programmi di educazione ambientale e laboratori didattici rivolti a bambini e ragazzi di ogni livello.

Si possono sostenere le attività del Centro di Brancaleone, adottando una tartaruga,  con un contributo di 20€ garantendo il carburante per soccorrere una tartaruga con la TartAmbulanza; con 50€ si garantisce un ciclo di antibiotici e vitamine, mentre con 100€ si sostengono le spese di terapia intensiva di una tartaruga.