Come è cambiata la Terra dal 1984 a oggi: Google ci mostra come l’uomo sta trasformando il Pianeta

Google Earth ci ha mostrato come è cambiata la Terra negli ultimi 40 anni e, in particolare, come si sono trasformate le foreste, i ghiacciai e le grandi città. Un viaggio che parte dalle coltivazioni nate al posto delle foreste tropicali, in Bolivia, fino allo scioglimento dei ghiacciai in Alaska e alla rapida l’urbanizzazione minaccia la biodiversità e contribuisce alla desertificazione.
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Video Storie 22 Aprile 2021

Google Earth ci ha mostrato come è cambiata la Terra negli ultimi 40 anni e, in particolare, come si sono trasformate le foreste, i ghiacciai e le grandi città.

  • Come cambiano le foreste

A Saint Julián, in Bolivia, i quadrati che si vedono sono terreni agricoli nati al posto delle foreste. Le foreste tropicali sono importanti perché trattengono grandi quantità di carbonio, se vengono distrutte il carbonio viene rilasciato nell’atmosfera accelerando il riscaldamento globale. Dall’altra parte del mondo, in Indonesia, i punti rossi visibili sulla mappa sono gli incendi, rilevati dal satellite, appiccati per liberare la terra da coltivare. Mentre se ci spostiamo nella Foresta Amazzonica vedremo delle linee blu che rappresentano i confini protetti dalle popolazioni indigene, e i tratti di foresta che sono stati preservati anche grazie al lavoro degli attivisti. La deforestazione è la causa del 10% della totale emissione di gas serra, che corrisponde al gas emesso da 600 milioni di automobili in 1 anno.

  • Ghiacciai nel mondo

Il ghiacciaio Columbia, in Alaska, è uno di quelli che si sta trasformando più velocemente; come si può osservare nel timelapse, si sta ritirando verso nord e negli ultimi anni si è ridotto di oltre 10 km. La causa, naturalmente, è l’aumento delle temperature globali. La conseguenza del riscaldamento globale è evidente anche in Groenlandia, dove le calotte di ghiaccio si sciolgono e finiscono in mare causando l’innalzamento del livello dell’acqua. Sulla vetta del Kilimangiaro, il Furtwängler è uno dei ghiacciai in rapida recessione; l’85% è scomparso nel secolo scorso, lasciando il posto alla terra brulla.

  • Urbanizzazione

Mentre la natura si riduce, l’urbanizzazione cresce, come testimonia il timelapse di Las Vegas, dove la popolazione si è quintuplicata negli ultimi 40 anni, a causa del turismo e delle case da gioco; anche Shanghai, che è la città della Cina con più abitanti, ben 25 milioni, negli ultimi decenni si è espansa in ogni direzione, costruendo anche sui terreni coltivati. Nessuna città al mondo però mostra cambiamenti più evidenti di Dubai; dalle spiagge, come un’onda, le costruzioni si propagano nell’entroterra. Dubai dal 1990 a oggi è passata da 500.000 a 3 milioni di abitanti, ma l’urbanizzazione rapida minaccia la biodiversità e contribuisce alla desertificazione.