Come e quanto bisogna nuotare per bruciare calorie e perdere peso

Il nuoto ti permette di esercitare e muovere ogni muscolo del tuo corpo. Per questa ragione, è uno sport che ti aiuta a dimagrire e a diventare più tonico. Ma dovrai seguire alcune regole, se vuoi ottenere dei risultati visibili. Ad esempio, entra già nell’ordine di idee che dovrai allenarti circa 3 volte a settimana.
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Kevin Ben Alì Zinati 28 Maggio 2024

Se non sei una persona particolarmente sportiva, ma vuoi comunque eliminare quei chili di troppo su pancia e glutei, il nuoto potrebbe essere lo sport che fa per te. Innanzitutto, non si suda. E poi lo puoi praticare in inverno in una piscina coperta, oppure in estate nell'acqua fresca, trovando anche sollievo dalle temperature troppo alte.

Ma soprattutto, è un'attività sportiva aerobica, come la corsa, ma che coinvolge tutto il corpo e senza pesare sulle articolazioni. Il che significa che se sei in sovrappeso, è un buon modo per praticare sport regolarmente senza affidare alle tue caviglie e alle tue ginocchia un carico eccessivo.

Quanto bisogna allenarsi per dimagrire col nuoto

Per prima cosa, soprattutto se non muovi i tuoi muscoli da un bel po' di tempo, dovrai fare almeno 5 minuti di riscaldamento. Entra in acqua, ambientati e poi fai una prima vasca a ritmo non troppo elevato. Aumenta piano piano la velocità e considera terminata questa prima fase quando avvertirai che i tuoi muscoli si sono attivati.

Ora scandisci il tuo allenamento a frazioni da 8 vasche per ogni stile: crawl (o stile libero), dorso, rana e delfino. Non preoccuparti se non conosci la tecnica degli ultimi due stili che ti ho elencato, perché possono bastare già i primi due. Almeno all'inizio.

Ogni 8 vasche fermati per circa 1 minuto per recuperare respiro ed energie. All'inizio probabilmente ti fermerai prima e i tempi di riposo saranno più lunghi. Non è un problema, cerca semplicemente di fare meglio a ogni nuovo allenamento.

Alterna tutte le tecniche in modo da essere sicuro di lavorare su ogni gruppo muscolare. Alla fine, nuota per un'ultima vasca a stile libero, mantenendo un ritmo molto lento. Si chiama defaticamento e serve per sciogliere il corpo dopo un allenamento.

A questo punto, assicurati di avere un costume sportivo, una cuffia e gli occhialini. Vedrai che, una volta superato il primo impatto con l'acqua, non vorrai più uscire.

Cosa fare per bruciare calorie col nuoto

Non pensare che qualche vasca sai sufficiente. Se vuoi dimagrire con il nuoto, dovrai lavorare in modo intenso e costante. Ti accorgerai che stai mantenendo la giusta velocità, quando avvertirai i battiti del tuo cuore accelerare leggermente.

Se hai deciso di iscriverti nella piscina dietro casa tua, entra nell'ordine di idee di frequentarla almeno tre o quattro volte a settimana per circa un'ora. per dimagrire infatti dovrai bruciare più calorie e zuccheri di quanti ne ingerisci durante il giorno e non è un procedimento così rapido come potrebbe sembrare.

Inizia con un allenamento leggero, poi aumenta fino a nuotare per 20 minuti senza fermarti

Ma per evitare traumi da fine della pigrizia, ti consiglio di iniziare con un allenamento più leggero, magari per sole due volte a settimana. E di aumentare via via il numero di vasche e gli appuntamenti con la piscina. Il tuo primo obiettivo da raggiungere, potrebbe essere quello di nuotare per almeno 20 minuti, prima di fermarti per riposare.

Quando ti alleni in palestra, eserciterai un muscolo per volta. Quando nuoti, lavoreranno tutti insieme. Per questa ragione, viene definito uno sport simmetrico che ti permette di tonificare tutto il tuo corpo nello stesso momento.

Ho parlato di tonificare, perché è questo il primo effetto che si ottiene quando inizi a fare le vasche in modo regolare. Soprattutto se l'ultima volta che hai fatto esercizio fisico frequentavi ancora le superiori, i tuoi muscoli reagiranno a questo movimento compensando la perdita di grassi con maggiore massa. Risulterai cioè più definito, ma non vedrai calare le cifre sulla bilancia.

Non preoccuparti però, perché stai già iniziando a dimagrire e i muscoli stanno prendendo il posto dello strato di grasso. Con il tempo poi ti renderai conto che il volume del tuo corpo inizierà a diminuire in modo più visibile all'esterno.

Il nuoto inoltre riattiva il metabolismo anche a lungo termine, perciò continuerai a bruciare grassi anche dopo aver completato l'allenamento. Sii costante e ti accorgerai che i rotolini di troppo su pancia, glutei e cosce poco a poco spariranno.

Nuoto ad alta intensità

Sì, nuotare aiuta a bruciare calorie e dimagrire ma deve essere fatto nel modo giusto. Significa, in sostanza, che se si nuota sempre alla stessa velocità e nello stesso modo, alla fine si finisce per tenere un equilibrio che non porta risultati. Serve, dunque, modificare stile e ritmo in modo da aumentare la frequenza cardiaca, lo sforzo fisico e dunque anche il dispendio di calorie. Tradotto; significa nuotare ad alta intensità, con variazioni di velocità e ritmo

Nuotare al mattino

Anche nuotare al mattino può aiutare a perdere peso perché innesca il processo di appetito e, allo stesso tempo, favorisce una migliore gestione delle calorie durante l'arco della giornata.

Acquagym o aerobica in acqua

Fare esercizio di acquagym o anche seguire die corsi di aerobica in acqua è uno dei modi che abbiamo a disposizione per sfruttare questo elemento a nostro vantaggio per provare a perdere peso. Si tratta infatti di un'attività aerobica a intensità medio elevata, con lezioni di 45-50 minuti, che aiutano a bruciare diverse calorie e quindi perdere peso.

Cosa mangiare prima e dopo una sessione di nuoto

Prima di entrare in vasca, è bene nutristi in modo sostanzioso così da dare energia al proprio corpo. Quindi sono importanti i carboidrati complessi come pane integrale, riso o pasta integrale così come proteine leggere, dallo yogurt a formaggi magri. Anche la frutta può servire: nello specifico banane, mele, frutti di bosco, che forniscono al tuo organismo buone dosi di zuccheri naturali e quindi energia da utilizzare in maniera rapida.

Fondamentale poi è l'alimentazione successiva all'attività fisica, necessaria per il reintegro. Anche in questo caso tornano utili carboidrati e proteine, indispensabili per la riparazione muscolare. Da non disdegnare anche dosi di grassi sani e vitamine e minerali essenziali per il recupero.

(Articolo scritto da Giulia Dallagiovanna il 30 Gennaio 2019
Modificato da Kevin Ben Alì Zinati il 28 maggio 2024)