Come ottenere energia infinita dal terreno sfruttando i batteri: la nuova batteria elettrica

Un gruppo di ricercatori dell’Università di Northwestern sono stati in grado di costruire un dispositivo di cattura dell’energia che verrà inserito all’interno del suolo. Si tratta di una rivoluzione perchè per la prima volta si potrebbe ottenere dal terreno energia pulita all’infinito.
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Mattia Giangaspero 30 Gennaio 2024

Ti immagini che, poggiando al suolo, il telefono, il computer o qualsiasi altro dispositivo tecnologico, lo stesso potrebbe ricaricarsi senza bisogno di prese?

Sarebbe un qualcosa di fantascientifico e irreale e infatti detta così ancora ci troviamo nel mondo della magia, ma i ricercatori dell'Università Northwestern hanno studiato un metodo per sfruttare interamente tutta l'energia che il suolo emana per la costruzione di batterie con celle a combustibile.

Grazie a questa scoperta, per la prima volta saremmo in grado di sfruttare a livello tecnologico l'energia del terreno, il chè vuol dire energia infinita. Andando più nello specifico il tutto sarebbe possibile solo grazie all'attività microbica presente all'interno del suolo, quindi ai batteri che vivono nel terreno. Grazie alla presenza di questi batteri riusciremmo a catturare l'energia nella fase della decomposizione della materia organica. I ricercatori dell'Università Northwestern hanno spiegato che, fino a quando sarà presente del carbonio nella terra, saremmo sempre in grado di ottenere energia e per questo motivo l'operazione di cattura sarebbe infinita.

Per mandare avanti la ricerca passando alla fase sperimentale serviva però superare un ostacolo, ovvero quello dell'acqua. Infatti la batteria che i ricercatori hanno costruito e che dovrà essere inserita nel terreno rischiava di essere danneggiata a causa dell'acqua presente nel terreno. La soluzione è stata quella di montare "una cartuccia verticale montata su un disco orizzontale". In questo modo la batteria di cattura riuscirà a funzionare sia nei terreni sommersi dall'acqua, sia in quelli completamente asciutti.

George Wells della Northwestern, uno dei massimi autori della ricerca ha spiegato:

Questi microbi sono onnipresenti, vivono già nel suolo ovunque. Possiamo usare sistemi ingegneristici molto semplici per catturare la loro elettricità. Non riusciremo ad alimentare intere città con questa energia, ma possiamo catturare quantità minime di energia per alimentare applicazioni pratiche a bassa potenza.

Fonte | Università Northwestern