Come praticare la meditazione Trataka: tutti i benefici per il corpo e la mente

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
La meditazione Trataka è diventata una pratica molto semplice per raggiungere un profondo stato di rilassamento e di pace interiore. Basta una candela e non poca concentrazione.
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Gaia Cortese 7 Maggio 2023

In sanscrito trataka significa “fissare stabilmente una cosa” e, difatti, la meditazione Trataka non è altro che una pratica di meditazione che consiste nel fissare un punto, un oggetto o una candela per diversi minuti.

Oltre a essere uno dei sei metodi di purificazione (o shatkarma) dello hatha yoga, la meditazione Trataka è anche una pratica molto rilassante per il corpo e per la mente. Di norma, per praticarla, si utilizza la fiamma di una candela, non solo perché in grado di creare un'atmosfera intima e rilassante, ma anche perché il movimento stesso della fiamma può aiutare a non perdere la concentrazione e a "stare" nella meditazione.

Mentre si fissa la candela, o qualsiasi altro oggetto, non si dovrebbero mai chiudere gli occhi: soprattutto nelle prime sedute di meditazione, può capitare che gli occhi inizino a lacrimare, ma questo effetto non deve preoccupare, anzi. La lacrimazione ha la funzione di depurare, quindi di "ripulire"gli occhi, ma anche di "sbloccare" il chakra del terzo occhio, situato al centro della fronte. Quando è in equilibrio, il chakra del terzo occhio, infatti, consente di avere una buona visione di ciò che ci circonda, ma anche di quello che accade dentro di noi.

La meditazione trataka

Come si fa

Per meditare secondo questa antica pratica hatha yoga quello che devi fare è sederti a terra o in qualsiasi altro posto ti sia comodo. L’oggetto da fissare, supponiamo che sia una candela, deve essere all’altezza degli occhi e ad una distanza di non più di mezzo metro dal viso. La meditazione è suddivisa in fasi che possono durare diversi minuti. Si può, per esempio, iniziare con tre minuti in cui si fissa la fiamma della candela, seguiti da altri tre minuti in cui si rimane con gli occhi chiusi mentre si pratica la visualizzazione interiore. La seconda fase può durare cinque minuti seguita da altri cinque minuti di riposo e, infine, l’ultima fase può arrivare a durare anche fino a dieci minuti seguito da una posizione rilassante come Shavasana, la posizione del cadavere.

Benefici

I benefici di questa pratica sono evidenti. La meditazione Trataka, infatti, aiuta la mente a liberarsi dai pensieri, riequilibra il sistema nervoso e favorisce il sonno, donando un profondo senso di calma e pace. Non solo. la meditazione Trataka stimola la concentrazione e invita a vivere il “qui e ora” portando mente e corpo a vivere il momento presente. A livello fisico aiuta a pulire gli occhi attraverso la lacrimazione indotta durante la pratica e sembra che aiuti la messa a fuoco.

Controindicazioni

Sembra chiaro che questo esercizio meditativo porti ad uno sforzo non indifferente degli occhi, considerato che nella pratica della meditazione le palpebre non dovrebbero chiudersi, fino ad arrivare alla lacrimazione degli occhi. In presenza di problemi visivi (in particolare di miopia) sarebbe comunque consigliabile chiedere  parere al proprio medico specialista, per evitare di sottoporre gli occhi ad uno stress che alla lunga potrebbe essere anche dannoso.