Come puoi riutilizzare l’acqua di cottura delle verdure invece che gettarla nel lavandino

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Mangiare bene, non sprecare e soprattutto usare con consapevolezza tutto ciò che passa per la tua cucina deve essere un impegno costante. Qui trovi una serie di consigli per non buttare l’acqua con cui cuoci le tue verdure. Potrebbe diventare una risorsa interessante se sfruttata correttamente.
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Valentina Rorato 27 Agosto 2020

Sprecare l’acqua è sempre una pessima idea. Se hai sbollentato delle verdure, potresti utilizzare il loro liquido di cottura per altre preparazioni o applicazioni domestiche. Attenzione però a un dettaglio importante: non tutte le verdure sono indicate per conservare il brodo a scopo alimentare. Come mai?

Acqua di cottura da evitare

Sono numerose le ragioni per cui alcuni liquidi di cottura vanno evitati per cucinare. Sai quali sono? Prima di tutto, se non hai scelto ortaggi di qualità, i pesticidi e i nitriti possono finire nel liquido. Poi l’acqua di broccoli, cavolfiori, cavoli e cavoletti di Bruxelles è ricca di sostanze gozzigene, ovvero che possono interferire sia con il metabolismo sia con la tiroide.

L'acqua usata per bollire le patate potrebbe contenere, invece, sostanze chimiche chiamate emoagglutinine, note anche come lectine. Sono famose perché hanno un'attività goitrogena e interferiscono nell’assorbimento di amminoacidi, lipidi, glucidi e vitamine; E non è tutto perché le verdure a foglia verde scuro come la barbabietola, gli spinaci e le bietole contengono acido ossalico che blocca l'assorbimento di calcio e ferro. Questa sostanza irritante, inoltre, può dare fastidio all’intestino.

Come fare a non sprecare l'acqua e soprattutto a evitare di assumere queste sostanze antinutrizionali? Devi cuocere le tue verdure a vapore, almeno quelle che abbiamo elencato.

Quale acqua di cottura vegetale scegliere?

L'acqua di cottura di verdure che puoi riutilizzare a scopi alimentari è quella degli ortaggi a radice (carote, rape, patate, pastinaca), di zucca e zucchine, di cipolle, di porri, di aglio, di pomodori, di melanzane e di peperoni. Qui, inoltre, trovi come usare l'acqua dei legumi, nota come aquafaba.

Per preparare zuppe

Puoi usare questo tipo di acqua quando prepari zuppe e stufati. E' un sostituto di un leggero brodo vegetale, quindi scaldala e allungala come faresti normalmente. Non va bene, però, per le pappe dei neonati. In quel caso devi cuocere appositamente solo alcune verdure.

Per bollire le uova

Invece di riempire un pentolino con dell’acqua fresca, usa quella che già hai per far bollire le tue uova. Una volta sode saranno sgusciate e ciò permette al tuo uovo di non assorbire in cottura il sapore del liquido vegetale.

Cocktail e infusi freschi

L'acqua vegetale refrigerata può essere utilizzata per cocktail, per aromatizzare tè ghiacciati o miscelata in frullati. Conserva l'acqua vegetale in frigorifero in un contenitore sigillato per trattenere i suoi nutrienti e usala in pochi giorni, oppure congelala.

Innaffia le piante

Puoi far raffreddare il liquido e puoi utilizzarlo per innaffiare le piante. Non solo eviterai di sprecare acqua, ma fornirai alle tue piantine una parte di nutrimento in più. Attenzione, però, in quanto esseri viventi  bisogna prestare attenzione anche alla loro alimentazione. Di conseguenza, assicurati che l'acqua sia rigorosamente senza sale e a temperatura ambiente. Inoltre, è sconsigliato utilizzare quella di cottura delle patate, in quanto questi tuberi rilasciano troppo amido.

Uccidi le erbacce

Se il tuo giardino è infestato di erbacce, utilizza l’acqua calda di cottura per ucciderle. Versala ancora bollente là dove pensi ci sia il problema.