
Ricaricare le energie, scaricare lo stress e allenare il corpo anche dal punto di vista aerobico. Il recupero post allenamento è una parte del tuo workout che non dovresti mai saltare perché ti permette di rigenerarti in vista della ripresa dell'attività fisica nei giorni successivi. Al contrario di altre attività come il semplice riposo, il sonno o il ripristino di liquidi e sali, la corsa rigenerante è una modalità di recupero attiva che lavora sul tuo benessere sia fisico che mentale. Vediamo come funziona.
La corsa rigenerante è una tipologia di recupero attivo che andrebbe inserita il giorno dopo un allenamento impegnativo, tra due allenamenti faticosi o al termine di giornate particolarmente impegnative. Si tratta di un allenamento di passaggio che, semplicemente, accelerare il recupero e, per questo, è detta anche "lento rigenerante" o "corsa di scarico".
Per corsa rigenerante intendiamo, in particolare, un allenamento a tempo, di una durata non superiore ai 60′ a una velocità costante moderata.
Per recuperare al meglio, ossigenare le fibre muscolari ed eliminare le scorie metaboliche, è provato che sia più efficace il movimento rispetto all'immobilità. Se vuoi iniziare una corsa rigenerante devi fare un'attività aerobica ad un'intensità che non affatichi i muscoli e che mantenga una frequenza cardiaca bassa. Dovrai, quindi, correre su un fondo senza troppe variazioni di pendenza e, possibilmente, a cadenza alta, cioè con più passi e brevi.
La corsa rigenerante dovrebbe durante dai 20 ai 45 minuti per i principianti dai 30 ai 60 minuti per i runner più esperti.