
Il governo italiano ha deciso: sarà “Immuni” l'app che useremo per tracciare i casi di coronavirus in Italia. Per la sua messa a punto occorrono ancora un paio di settimane, ma presto verrà lanciata in alcune regioni che faranno da pilota. Il progetto è di una azienda di Milano, la Bending Spoons, eccellenza italiana nel campo dello sviluppo di app per iOS, in collaborazione con il Centro Medico Santagostino, rete di poliambulatori specialistici. L’applicazione sarà completamente gratuita e si potrà scaricare liberamente, senza alcun obbligo.
Tramite la comune tecnologia Bluetooth, sarà in grado di rilevare la vicinanza tra due smartphone e conservare così una traccia di tutti i contatti avuti, attraverso l’uso di codici identificativi assolutamente anonimi. Nel caso poi si venga sottoposti a un test di esito positivo, l’utente affetto da Covid-19 potrà segnalarlo sull’app, che, a sua volta, avviserà tutti i soggetti con cui ha avuto contatti. Un server sarà anche in grado di calcolare il rischio di contagio sulla base della vicinanza fisica e del tempo di contatto. Una seconda funzione dell’app sarà quella di “diario”: ciascun utente potrà dare informazioni sullo stato di salute, segnalando ogni giorno gli eventuali sintomi.
"Immuni" ha superato la concorrenza di altre app e rispetta i criteri pubblicati dalla Commissione Europa in materia normative sulla privacy, ovvero la “volontarietà del download”e la “temporaneità del suo utilizzo”. “Sarà un pilastro importante nella gestione della fase successiva dell'emergenza”, ha detto il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri, “Speriamo in una massiccia adesione volontaria dei nostri cittadini”.