Silvopastorizia

Cos’è la Silvopastorizia e perché la gestione olistica del territorio può aiutarci a salvare le nostre foreste dal Climate Change

La silvopastorizia, un sistema di gestione del territorio che combina la selvicoltura con il pascolo, può essere un’arma efficace contro il cambiamento climatico. Uno studio scientifico evidenza come questa pratica sostenibile aiuti ridurre il rischio di incendi, aumenti la biodiversità e protegga i boschi.
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Roberto Russo 14 Marzo 2024

Il riscaldamento globale rappresenta una sfida crescente per la gestione del territorio, minacciando l'integrità di boschi e foreste. Tra gli effetti più preoccupanti vi sono l'aumento degli incendi e la desertificazione del suolo. In questo contesto, la silvopastorizia emerge come una soluzione promettente per la tutela ambientale e la salvaguardia degli spazi verdi.

La silvopastorizia è un sistema di gestione del territorio che combina in maniera sinergica la selvicoltura, ovvero la cura e il taglio degli alberi, con il pascolo degli animali domestici. In pratica, si tratta di allevare animali da pascolo all'interno di boschi o foreste, sfruttando i benefici reciproci che questa coabitazione offre.

Un'analisi scientifica

Un recente studio pubblicato su Scientific Reports da un team di esperti dello USDA National Agroforestry Center negli Stati Uniti ha esplorato il potenziale della silvopastorizia come strategia per ridurre il rischio di incendi boschivi. Lo studio ha confrontato la composizione e la struttura forestale, i tipi di combustibile e la biomassa vegetativa tra aree sottoposte a silvopastorizia e foreste gestite senza pascolo nello stato di Washington, negli Stati Uniti.

I risultati dello studio hanno evidenziato come la silvopastorizia determini una significativa riduzione della biomassa di erbe, lettiera e profondità del duff (lo strato di materiale organico in decomposizione sul suolo) rispetto alle foreste gestite senza pascolo. Questo significa che la silvopastorizia può contribuire a ridurre il carico di combustibile presente nelle foreste, rendendole meno vulnerabili agli incendi.

Perché la silvopastorizia può aiutare a combattere il climate change

La silvopastorizia si configura come una pratica promettente per la gestione sostenibile delle foreste, offrendo molteplici benefici anche nella lotta ai cambiamenti climatici:

  • riduzione del rischio di incendi boschivi: la diminuzione del carico di combustibile rende le foreste meno soggette a incendi;
  • migliore salute delle foreste: il pascolo controllato favorisce la crescita di alberi e la biodiversità del sottobosco;
  • benessere animale: gli animali beneficiano di ombra, riparo e foraggio di qualità;
  • sostenibilità economica: la silvopastorizia può fornire un reddito aggiuntivo agli allevatori.

In un contesto di cambiamento climatico e di crescente pressione sulle risorse naturali, la silvopastorizia – magari in abbinamento alle foreste alimentari – rappresenta un'importante opportunità per la gestione del territorio, coniugando la tutela ambientale con la produzione di cibo e la salvaguardia del benessere animale.

Fonte | Assessing silvopasture management as a strategy to reduce fuel loads and mitigate wildfire risk – Scientific Reports