Dalle Cinque Terre ai Balzi Rossi: ecco i percorsi migliori dove fare trekking in Liguria

Passeggiare lungo sentieri panoramici che si aprono sul mare e su borghi pittoreschi, circondati dalla macchia mediterranea: la Liguria ospita percorsi escursionistici che costituiscono una alternativa non meno emozionante rispetto ai più tradizionali tracciati di montagna.
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Federico Turrisi 9 Giugno 2020

La Liguria è una terra unica, sospesa tra le montagne e il mare. Per questa sua caratteristica è in grado di riservare piacevoli sorprese agli escursionisti. Certo, non ti aspettare i livelli di difficoltà delle Dolomiti o di raggiungere quote particolarmente elevate. Per gli amanti del trekking la regione ligure offre altro: passeggiate dove ci si immerge nella vegetazione mediterranea e dove si aprono, quando meno te lo aspetti, scorci mozzafiato sul mare e su borghi variopinti che sembrano quasi arrampicati sulla roccia (vedi l'esempio di Manarola, una delle Cinque Terre). Quali sono i sentieri da non perdere? Abbiamo provato a fare una piccola selezione.

Riviera di Levante

 Cinque Terre

Partiamo da uno dei percorsi escursionistici più famosi del mondo: il Sentiero Azzurro. Lungo 12 chilometri, è suddiviso in quattro tratti che collegano tutti e cinque i borghi che costituiscono le Cinque Terre (siamo in provincia di La Spezia), dichiarate Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Fra tutti i sentieri delle Cinque Terre è il più facile e il più visitato: ogni anno attira milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. Il motivo è presto spiegato: la bellezza del paesaggio e dei borghi lascia davvero senza fiato. Vale la pena ricordare che l'accesso al Sentiero Azzurro è a pagamento (per maggiori informazioni consulta il sito In Cinque Terre).

All'interno del Sentiero Azzurro troviamo anche il sentiero-simbolo delle Cinque Terre, ovvero la Via dell'Amore, che però è stata chiusa nel 2012 in seguito a una frana. Oggi è accessibile al pubblico solo un breve tratto, a partire dalla stazione di Manarola. La riapertura è prevista per il 2023.

Infine, per le persone più allenate che vogliono mantenersi lontani dai luoghi affollati c'è l'Alta Via delle Cinque Terre, un sentiero montano di circa 70 chilometri che percorre tutto il crinale delle Cinque Terre collegando Portovenere a Levanto. Di solito, ci vogliono 2 o 3 giorni per completarlo. Si cammina in mezzo a boschi di castagni, querce e pini marittimi, e ogni sosta è perfetta per ammirare panorami da cartolina.

Promontorio di Portofino

Lasciamo le Cinque Terre e passiamo in provincia di Genova. Da Camogli, caratteristico borgo marinaro, è possibile iniziare il proprio itinerario verso la vetta del Monte di Portofino, a 610 metri di altitudine, da cui si può abbracciare con lo sguardo tutto il Golfo Paradiso. In realtà, all'interno del parco naturale regionale di Portofino c'è una fitta rete di sentieri; di questi il più famoso e spettacolare è probabilmente il Sentiero dei Tubi, che è riservato a escursionisti esperti.

Se dovessi pianificare una gita sul promontorio, non puoi però tralasciare una perla come l'abbazia di San Fruttuoso, incastonata in un'insenatura con acque cristalline. Per raggiungerla a piedi ci sono tracciati che partono sia da Camogli (seguendo il Sentiero delle Batterie) sia da Portofino.

Riviera di Ponente

Borgio Verezzi

ra Finale e Pietra Ligure, è possibile compiere un anello escursionistico, alla portata di tutti (anche dei bambini), che ci permette di scoprire luoghi veramente suggestivi, come le grotte di Borgio Verezzi. Stiamo parlando dell'Anello Natura.

L’itinerario si snoda per 7,5 chilometri, di cui più di 5 in salita, e si può compiere in circa 3 ore. Il percorso inizia e termina dal centro storico di Borgio Verezzi; dal punto più alto dell'anello, ossia dalla Croce dei Santi, al di sopra della Borgata Crosa (a circa 300 metri di altitudine), si può contemplare un bellissimo panorama costiero.

Balzi Rossi

Ci spostiamo infine in provincia di Imperia, e per l'esattezza a Ventimiglia, al confine con la Francia. Qui troviamo uno dei luoghi più interessanti della Liguria dal punto di vista naturalistico: i Balzi Rossi. Anche in questo caso, ti segnaliamo un giro ad anello piuttosto impegnativo, che dal Museo Preistorico dei Balzi Rossi conduce al monte Bellenda, a Mortola Superiore, per poi concludersi al punto di partenza, passando (a seconda che si faccia il giro in senso orario o antiorario) dal Passo dei Sette Cammini e dalla Mulattiera del Marinaio; la fatica sarà ripagata dalla vista spettacolare sul golfo di Mentone e sulla Costa Azzurra.

In alternativa all'anello, si può percorrere solo il facile sentiero costiero che dalle grotte dei Balzi Rossi porta ai giardini di villa Hanbury, passando attraverso i resti ancora ben conservati della via Julia Augusta voluta dall'imperatore Augusto per collegare la pianura padana e la Gallia meridionale.