Dormire senza cuscino fa bene o male? Dipende anche da come dormi

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Meglio dormire con il cuscino o senza? Tendenzialmente meglio con il cuscino, ma non è solo questione di comodità. Il cuscino, infatti, ha lo scopo di mantenere allineata la colonna vertebrale e di non creare tensioni muscolari. Meglio usarlo sempre, anche se dormi a pancia in giù.
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Gaia Cortese 16 Giugno 2020

In piuma d’oca, memory, sintetico, anatomico. Ormai si sa, la qualità del sonno dipende anche dalla scelta (azzeccata) di un buon cuscino. In commercio ne esistono di tutti i tipi e in tutte le varianti, per adattarsi meglio alla posizione in cui si è abituati a dormire: a pancia in su, a pancia in giù, sul fianco… Ma è davvero obbligatorio dormire con un cuscino o se ne può fare a meno? E non utilizzarlo fa bene o male?

È il dilemma di chi dorme a pancia in giù o di chi semplicemente non ha trovato ancora la soluzione per fare un buon sonno. Il cuscino ha la funzione di mantenere la colonna vertebrale in una posizione neutra, allineando il collo con il resto del corpo.

La colonna vertebrale non è perfettamente dritta, ma è fatta di tante curve e il modo migliore per dormire bene è assecondare proprio queste curve. Oltretutto la colonna vertebrale, nel tratto cervicale, è piuttosto delicata: le prime vertebre hanno una curvatura molto particolare perché devono proteggere laringe ed esofago, sostenendo anche il peso della testa. Ecco perché il cuscino ha un ruolo importantissimo, tanto quanto quello ricoperto dal materasso.

Nella scelta di utilizzare o meno il cuscino va tenuta in considerazione anche la posizione adottata durante il sonno. Dormire sul fianco, supino o bocconi cambia notevolmente le cose quando si tratta di scegliere un sostegno per la propria testa. Tu come dormi?

Se dormi sul fianco

Se dormi sul fianco, dormire senza cuscino non è una buona idea: la tua testa, infatti, ha bisogno di essere sostenuta. Senza un sostegno il rischio è quello di avere il capo costantemente inclinato verso la spalla che poggia sul materasso, condizione che può provocarti, non solo problemi alla cervicale, ma anche ai muscoli della spalla per la prolungata tensione che si viene a creare. Se pensi di poter sostituire il cuscino con un braccio sotto la testa per tenerla sollevata, è un'altra brutta idea, perché questo provocherebbe delle pressioni sui muscoli delle braccia e delle spalle. Dormi sul fianco? Non rinunciare al cuscino.

Se dormi a pancia in su

Se poi sei abituato a dormire in posizione supina, il problema si ripresenta. Disteso a pancia in su, tra il collo e la superficie del materasso rimane uno spazio d’aria, che fa sì che la testa ruoti lievemente all’indietro perdendo l’allineamento con il resto della colonna vertebrale. In questo caso, l’ideale è un cuscino sottile, non troppo alto perché finiresti per stare scomodo e per russare notevolmente. Anche in questo caso, non rinunciare al cuscino.

Se dormi a pancia in giù

Se invece sei abituato a dormire a pancia in giù, prima di pensare se utilizzare o meno il cuscino dovresti cambiare completamente abitudine: Dormire in questa posizione, infatti, non è molto raccomandato: la gabbia toracica viene compressa, mentre collo e testa non rimangono allineati con la colonna. Tuttavia, se questa è proprio la posizione in cui prendi sonno, puoi provare a fare a meno del cuscino o a utilizzarne uno molto sottile, di pochi centimetri. Se vuoi ulteriormente aiutare la tua colonna vertebrale a restare allineata, aggiungi un altro cuscino a livello del bacino. Insomma, in questo caso, meglio due cuscini che uno solo.