Sembra di essere in un Paese scandinavo, dove non c'è troppa luce, fa freddo e la gente comunque rimane innamorata del posto. In realtà siamo in Italia, più precisamente in una località chiamata "Contrada dei Boni", dove per circa due mesi all'anno i suoi abitanti non ricevono la luce solare. Il fenomeno è particolare, ma in realtà è legato semplicemente alla sua posizione geografica. La Contrada dei Boni si trova nella frazione di Fusine, nel Comune di Posina, a 850 metri d'altezza. Ma la vera particolarità di questo posto è che il sole sparisce il 25 novembre e riappare soltanto il 17 gennaio.

Per questo motivo gli abitanti di questa piccola parte di mondo hanno inaugurato la Festa del Sole, per celebrare il ritorno dei raggi che illuminano e riscaldano il posto. Ormai però, la Contrada dei Boni non ha più nessun abitante originario, gli unici rimasti sono degli avventurieri che hanno deciso poi di trasferirsi in questo luogo. Difficile quindi trovare numerose testimonianze sul posto, poiché molta gente purtroppo è venuta a mancare. Eppure la Contrada dei Boni continua a rimanere un posto attrattivo, su Facebook c'è anche chi cerca una casa ai Boni durante il periodo estivo, molto probabilmente per sfuggire dallo stress termico e acustico delle grandi città, chi ancora chiede di farsi raccontare storie da quel luogo, per godere a sua volta di una tradizione che nessuno, a quanto pare, è intenzionato a far sparire.

Tra le caratteristiche naturali del luogo, oltre a un clima che permette alla località di avere neve in abbondanza, sebbene sia a soli 850 metri d'altezza, c'è la conca dei Laghi di Fusine, uno dei luoghi più affascinanti del Friuli Venezia-Giulia. La conca è composta da un complesso di due laghi di origine glaciale, uno superiore e l'altro inferiore. Entrambi gli specchi d'acqua sono collegati da un sistema sotterraneo di acque che d'inverno diventa ghiacciato. È a tutti gli effetti uno degli angoli più freddi di tutto il nostro Paese. Per gli amanti dell'avventura, in alcune ore del giorno potrete osservare la formazione di cristalli sulla superficie ghiacciata di questi due laghi, oppure la cortina di nebbia e ghiaccio che avvolge la foresta. Lì potrai scoprire fantastici sentieri bianchi dove poter sciare o fare una ciaspolata.

Essendo uno dei luoghi meno contaminati dell'Italia ti consigliamo di farci una visita, anche solo per farti raccontare la storia della Festa del Sole!