Elettricità pulita dalle onde del mare: l’idea green che potrebbe cambiare il futuro delle città

Queste pale galleggianti trasformano l’energia delle onde in elettricità pulita e sono la prima tecnologia al mondo che sfrutta la forza del mare senza danneggiare i fondali.
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Video Storie 30 Dicembre 2021

A oggi, sono sempre più le aziende che vanno alla ricerca di energie green rinnovabili, per combattere il cambiamento climatico. Così Inna Braverman e il suo team di Eco Wave Power hanno progettato delle pale galleggianti che trasformano l’energia delle onde in elettricità pulita e che rappresentano la prima tecnologia al mondo in grado di sfruttare la forza del mare senza danneggiare i fondali. L’originalità di queste pale, infatti, sta nel fatto che sono pensate per agganciarsi a pontili e moli e funzionare senza bruciare combustibili fossili, principali responsabili delle emissioni di gas serra.

Se si pensa che il 71% del pianeta è ricoperto d’acqua, con l’energia delle onde si potrebbe produrre il doppio dell’elettricità prodotta annualmente nel mondo, ma fino a oggi non è stato possibile a causa degli elevati costi delle tecnologie offshore e della complessità dei collegamenti con infrastrutture installate molto lontane dalle coste.

Così nel 2012 Inna e David Leb, co-fondatore di Eco Wave Power, hanno inaugurato i primi galleggianti ecologici onshore, collegati alla terraferma, selezionando 5 tra 300 ingegneri per progettare la tecnologia pionieristica, che si aggiunge al mix di soluzioni, come il solare e l’eolico, per la transizione dal fossile al rinnovabile.

La tecnologia Eco Wave Power funziona grazie ai galleggianti collegati a dei pistoni che, mossi dalle onde, si comprimono e decomprimono trasportando al loro interno un fluido biodegradabile. Il fluido confluisce in accumulatori di energia, generando una pressione interna così forte da far ruotare un motore idraulico, che attiva il generatore di corrente collegato alla rete elettrica nazionale. Una volta terminato il processo, il fluido torna nel serbatoio e viene riutilizzato.

Il primo impianto Eco Wave Power è stato testato nel Mar Nero, dove spesso si abbattono tempeste improvvise e questo stress-test è servito a studiare l’efficacia della tecnologia con onde più alte, per sviluppare un sistema di sicurezza che fa salire i galleggianti sopra il livello del mare per non farli danneggiare.

Oggi Eco Wave Power è collegato alla rete nazionale nel porto di Gibilterra e potrebbe a breve arrivare a coprire il 15% del fabbisogno elettrico della città. Più della metà della popolazione mondiale vive entro 100km dall’oceano ed Eco Wave Power potrebbe imporsi come soluzione green per combattere il cambiamento climatico e rivelarsi, così, una valida possibilità per raggiungere quelle popolazioni che non hanno elettricità.

Inna Braverman, inoltre, è stata inserita tra le donne più influenti al mondo nel 21°secolo da MSN.com, per aver dedicato la sua vita allo studio di un’idea utile per cambiare le sorti del futuro di tutti noi.