Quante situazioni nella vita di tutti i giorni ti causano stress e ansia? Siamo preoccupati per la salute dei nostri familiari, per tutte le scadenze lavorative da rispettare, per il susseguirsi di notizie negative in Italia e nel mondo. Siamo umani, non siamo fatti per sopravvivere indenni a tutto, è legittimo cadere ma è doveroso poi rialzarsi. Che tu lo faccia in autonomia o con l'aiuto di uno psicoterapeuta, prendersi cura del proprio benessere mentale è importante e deve sempre essere una priorità.

Se ti vuoi interfacciare con il mondo della mindfulness, prova a fare questi semplici esercizi, concentrati su di te e prova a liberare la mente.

Meditazione sul respiro

La meditazione si basa sullo sviluppo della consapevolezza che mira a focalizzare la mente sul momento presente. L'obiettivo è vivere i pensieri e le sensazioni come fenomeni transitori, come parte di te che non devi combattere ma solamente accettare. Concentrarsi sulla respirazione è una forma di meditazione facile che possono provare tutti e che si può fare ovunque, da seduti, in piedi, oppure camminando in un spazio privo di distrazioni. Devi avere una respirazione diaframmatica, per sapere se la stai facendo, devi sentire un'espansione mentre inspiri e una contrazione espirando. Mentre respiri, ad occhi chiusi, concentrati sulla tua postura, sullo spazio in cui ti trovi, osserva il tuo respiro senza modificarlo.

A questo punto, rallenta il ritmo del respiro: inspira profondamente contando fino a 3. Fai una pausa per 1 secondo trattenendo il respiro ed espira contando fino a quattro. Ora fai la pausa di 2 secondi. Ripeti questo metodo di respirazione per 3 minuti: inspiro 3 secondi – pausa 1 secondo – espiro 4 secondi – e pausa 1 secondo.

Camminata consapevole

Ora abbiamo il telefono in mano e le cuffiette nelle orecchie ma, in tempi antichi, la camminata non solo era l'unico modo per spostarsi, aveva anche tratti meditativi e religiosi perché i fedeli la facevano per raggiungere i luoghi sacri. Per praticare la camminata consapevole o silent walk, puoi provare a fare qualche minuto a piedi in un luogo tranquillo fino a raggiungere i 30 minuti due volte a settimana. Concentrati solo su te stesso, sulle sensazioni che provi in quel momento, sugli stimoli sensoriali che avverti. Dopo i primi minuti, la passeggiata diventa una sorta di meditazione e la mente entra in uno stato di relax totale. La silent walk, oltre a regalarci i benefici dello stare a contatto con la natura, ci permette anche di entrare in contatto con la nostra interiorità perché è un esercizio di consapevolezza che coinvolge corpo e spirito.

Momenti di consapevolezza

Sei sempre di corsa e non riesci a dedicare a ciascuna attività la giusta attenzione? Prova a sceglierne una e a dedicare ad ogni azione la massima consapevolezza possibile. Scegli un'attività quotidiana che sia bagnare i fiori, preparare la colazione, rifare il letto o leggere un articolo e compila senza il pilota automatico che metteresti di solito. In ogni gesto porta la tua attenzione alle sensazioni che provi, quelle tattile, quelle uditive, quelle visive e così via. Se ti muovi presta attenzione ai tuoi passi, alla posizione del tuo corpo, a come poni il piedi a terra. Prova descrivere mentalmente ogni tua osservazione come se dovessi scrivere un diario e annota tutto senza giudizio, come fosse un reportage.

All'inizio tutte queste attività ti risulteranno complicate perchè la nostra attenzione ha una soglia sempre più bassa. Tra il multitasking e il bombardamento di notizie e notifiche, non riusciamo mai a godere di ogni momento. Impariamo ad ascoltare e ad ascoltarci. Sarà il primo passo per mettere a tacere l'ansia.