
Martin Pollock è un ex fuciliere del Regno Unito che, dopo aver combattuto in Afghanistan, ha perso entrambe le gambe e il braccio sinistro a causa dell'esplosione di una bomba. Nonostante le gravi ferite, Martin ha fatto sì che la carrozzina non limitasse la sua vita, dimostrando come lottando duramente e con determinazione sia possibile raggiungere qualsiasi traguardo.
"Una cosa che ho realizzato grazie al surf è che la disabilità non esiste. tutti possono fare delle cose, si tratta in realtà di abilità diverse. una delle cose che faccio è stravolgere quella parola e cambiarla da disabile a diversamente abile, perché tutti possono fare qualcosa", ha dichiarato Martin.
Due anni e mezzo dopo, ha pensato che la seconda occasione della sua vita sarebbe stata imparare a fare surf. Così, nel 2012, è andato in California per incontrare il team di Operation Surf, una società no-profit che aiuta, attraverso il surf, le persone con difficoltà fisiche e mentali. Grazie a loro Mark ha trovato nel blu dell’oceano la sua rivincita, il riscatto con la vita, spinto dal desiderio di tornare a sentirsi vivo e provare quelle emozioni che non provava più da tempo.
Cavalcando quelle onde, Mark ha assaporato di nuovo il piacere della libertà, scoprendo che, anche se in continua competizione con le difficoltà che la vita ti mette davanti, il segreto per continuare a vivere e ritrovare la felicità è volersi bene.