
Vampate di calore, sbalzi d’umore e qualche chilo in più. Il periodo che precede e segue la menopausa, vale a dire il momento in cui scompare il ciclo mestruale nella donna, è caratterizzato da una complessa sintomatologia fisica ed emotiva, a tutti più o meno nota.
La menopausa è un passaggio naturale e obbligato, considerato fisiologico in un'eta compresa tra i 48 e i 52 anni. Occorre farsene una ragione, ma può trasformarsi anche in un’occasione per prendersi cura di se stesse, adottando uno stile di vita più sano, riducendo l’apporto alimentare e riprendendo o aumentando l’attività fisica.
Difatti, se fare movimento e attività fisica è indispensabile per mantenersi in forma e in salute fin da giovani, dedicare del tempo all'esercizio fisico diventa ancora più importante in questo periodo della vita. L’ideale sarebbe fare attività moderata almeno 120 minuti a settimana, vale a dire andare in palestra tre volte a settimana con sessioni di non più di 40 minuti.
A causa del cambiamento dei livelli ormonali, in menopausa il tuo metabolismo tende a rallentare e pertanto rischi di aumentare di peso più facilmente. Con l’esercizio fisico mantieni invece attivo il tuo metabolismo, e di conseguenza sei agevolato nel bruciare i grassi in eccesso.
L'attività fisica contribuisce a ridurre il colesterolo totale, aumentando il colesterolo buono (HDL) e riducendo i trigliceridi. Muoversi aiuta anche a tollerare maggiormente gli zuccheri e riduce il rischio di diabete. Tutti questi aspetti abbassano il rischio di malattie cardiovascolari.
L’attività fisica ti aiuta a contrastare la perdita di massa ossea, incrementa la densità delle ossa e previene l’osteoporosi; muovendosi costantemente poi ne beneficiano anche le articolazioni, che rimangono più elastiche ed invecchiano più lentamente, perché regolarmente lubrificate.
Fare sport ha un effetto positivo sull'umore e di conseguenza allevia i livelli di stress e previene gli stati di ansia.
Impegno moderato, ma costante. Deve essere questo l'approccio all'attività fisica in menopausa. L'importante è che l'attività sportiva praticata non solleciti troppo muscoli e articolazioni, per non rischiare lesioni o usura. Tra le attività più consigliate c'è il nuoto che stimola la circolazione sanguigna, mentre lo yoga aiuta a rilassarsi e a risolvere eventuali problemi di insonnia.
Altro sport consigliato in questo periodo della vita è il pilates, così come lo stretching che andrebbe comunque fatto sempre prima e dopo l'attività fisica in fase di riscaldamento o recupero. Chi è reticente alla palestra può tenersi in forma con la camminata a passo veloce all'aria aperta oppure può iscriversi a un corso di ballo di coppia o di gruppo per unire l'utile al dilettevole.
Abbiamo sentito sull'argomento Alessandro Biagioni, Sport Manager di GetFIT di viale Stelvio e gli abbiamo chiesto cosa pensa dell'attività fisica in menopausa: "Si può fare tutto, la menopausa non è una condizione limitante, è solo una condizione a cui bisogna adattarsi. L'attività fisica quindi deve essere adattata a questa fase in cui si verificano sbalzi ormonali che causano inevitabilmente sbalzi di energia.
Non consiglierei esercizi troppo aerobici che fanno alzare ulteriormente la temperatura corporea; con l'attività fisica infatti il cuore pompa molto sangue, i battiti aumentano e iniziamo a sudare. E non suggerirei attività troppo lunghe, meglio esercizi di lavoro isotonici per lavorare sul tono muscolare alternati ad attività cardio, con pause di un paio di minuti tra le varie ripetizioni".
Fonte | Humanitas