Per prenderti cura dei tuoi capelli, probabilmente, avrai acquisto dei prodotti ristrutturanti a uso professionale, o magari avrai preparato a casa delle maschere capillari. Inoltre, potresti aver curato di più la tua dieta, soprattutto nei periodi di caduta. Hai fatto bene, ma devi sapere che un altro alleato è lo sport.

Muoversi e fare ginnastica non solo fa bene alla linea e alla salute cardiovascolare, ma anche alle chiome. Com’è possibile? Angelo Labrozzi, farmacista, esperto nello studio della caduta dei capelli, ha spiegato: “I follicoli piliferi, durante l’attività fisica, traggono beneficio dall’aumento della circolazione sanguigna e dall’aumento dell’ossigeno nelle cellule del sangue coadiuvando così la fase di crescita dei capelli”, e ha aggiunto: “Inoltre, l’esercizio fisico, favorisce la gestione dello stress quotidiano riducendo l’impatto che ha sulla crescita dei nostri capelli. E’ in grado, infatti, di generare endorfine e serotonina, tutti mediatori chimici del buon umore, i nostri antidepressivi naturali, fondamentali per una corretta transizione dalla fase anagen, che corrisponde al periodo di crescita, a quella catagen, fase in cui i capelli smettono di crescere”.

Il quadro è dunque abbastanza semplice e chiaro: lo sport stimola l’aumento del flusso sanguigno anche al cuoio capelluto, che si traduce un nutrimento per le radici. Inoltre, aiuta a produrre gli ormoni della felicità e quindi a scaricare lo stress, fattore decisivo per moltissimi disturbi legati anche alla perdita dei capelli.

Quanto e quale attività svolgere? “Partiamo da un presupposto: nel nostro organismo i capelli non sono un organo vitale, ma necessitano di molta energia per alimentare le mitosi a livello della fase anagen e sintetizzare le proteine il follicolo necessita di energia sottoforma di ATP, le vie energetiche sono sostanzialmente due: metabolismo del glucosio e dei trigliceridi attraverso il ciclo di Krebs”, ha spiegato il farmacista. “Dunque, lo stress quotidiano, ma anche sessioni di sport intense e logoranti determinano produzione di adrenalina e noradrenalina, queste, se legate a fenomeni intensi o prolungate nel tempo, possono bloccare il circuito e spegnere la produzione di ATP, con conseguente accumulo di acido lattico e squalene all‘interno del follicolo pilifero. Parliamo di sostanze che corrodono la guaina interna ed esterna dell’anagen, determinando in alcuni casi cadute di capelli, velocizzazione di un defluvio”.

È quindi necessario fare un esercizio regolare, ma che sia anche strutturato in base alla capacità del tuo corpo di sopportare la fatica. Non bisogna quindi esagerare. Sono indicati una camminata veloce, una corsa nel parco, il nuoto, andare in bicicletta, il nord walking e il crossfit, insieme a qualsiasi altra forma di cardio. Puoi anche aiutarti con qualche integratore alimentare. “Privilegiare integratori di origine naturale che non contengono silicati, solfati o parabeni, bene quindi: olio di pesce, ottima fonte di grassi omega 3, fondamentale per la salute dei capelli, olio di grano, che contiene Vitamina E, Vitamine C, A e B inclusa biotina derivanti da olio di girasole, olio di borragine e carote zinco”.

Fonte| Comunicato stampa