Frutta e verdura buona ma non bella esteticamente, prodotti ancora commestibili ma vicini alla scadenza. Sai quanto cibo viene buttato nonostante sia di ottima qualità? Dall'ultimo rapporto del WWF risulta che ogni italiano trasforma in rifiuti 1 kg l’anno di frutta e poco meno di 1 kg di pane, uno spreco alimentare che vale 6,5 miliardi di euro nelle case e oltre 9 miliardi di euro nella filiera. Tutto ciò causa non solo perdite materiali di cibo e di denaro ma rende anche inutile l'uso di tutte le risorse che sono servite alla produzione di tali prodotti (acqua, CO2 liberata, energia, ecc). Ma cosa possiamo fare per invertire la rotta?

I pilastri della spesa sostenibile forse li saprai già. Frutta e verdura di stagione, coltivata da piccole aziende locali e possibilmente ad agricoltura biologica e compra poco e solo ciò che sei sicuro di consumare, conservando tutto in frigorifero o in luoghi freschi e asciutti. Certo, facile a dirsi, ma se poi non hai tempo di andare a fare la spesa dal contadino? Bene, ci sono delle soluzioni e sono aziende che ti offrono la possibilità di fare acquisti più sostenibili di quelli effettuati nella GDO, che recuperano alimenti che sarebbero buttati o che incentivano l'agricoltura biologica locale e che ti portano ciò che hai scelto direttamente a casa. Vediamone alcune.

Una spesa più sostenibile

Biologico e a km zero

• Cortilia: piattaforma creata inizialmente per i clienti di Milano per l'acquisto di prodotti ortofrutticoli consegnati dagli agricoltori stessi per ottimizzare il trasporto. Allargandosi sempre più in Italia, Cortilia offre ora una selezione di 2500 prodotti artigianali e li porta a casa ad orari personalizzabili.
• NaturaSì: frutta e verdura fresca di stagione coltivata e raccolta da piccoli agricoltori acquistabile non solo in negozi fisici ma anche online. Dal sito naturasi.it, puoi scegliere la box più adatta per le tue esigenze e decidere con quale frequenza riceverla a casa.
• Bioexpress: un gruppo di produttori biologici dell'Alto Adige consegna a domicilio vegetali biologici e di stagione. Puoi scegliere il contenuto della cassetta e farti ispirare dalle ricette che ti propone direttamente il sito.
• Biobottega: dagli anni '90 sono in contatto diretto con i primi produttori biologici del Nord Italia, apre centri fisici e dal 2020 anche l'e-commerce. Offre non solo prodotti 100% vegetali ma anche senza glutine o per intolleranti.
• FruttaWeb: nasce come piattaforma per la vendita online di frutta e verdura fresca biologica, oggi è è il portale del Gruppo Apofruit Italia, la più grande cooperativa italiana nel mondo dell'ortofrutta che vanta oltre 3700 soci produttori.

Contro lo spreco alimentare

• Babaco: finora ha salvato 1800 tonnellate di frutta e verdura risparmiando 4500 tonnellate di CO2. Babaco ti invia a casa una box a scelta di prodotti che altrimenti verrebbero scartati perché esteticamente non conformi, di forme originali o in eccesso di produzione. Puoi anche completare la tua spesa aggiungendo anche altri alimenti biologici.
• Bella dentro: prima realtà in Italia che riduce alla radice gli sprechi ortofrutticoli causati dai canoni estetici e il loro impatto economico e sociale sui produttori. Con un'Ape, l'azienda inizia nel 2018 il suo tour per sensibilizzare gli acquirenti a una spesa sostenibile e due anni dopo apre una linea di prodotti ottenuti dagli alimenti scartati.
• To Good to Go: permette alle attività commerciali di rivendere a prezzi ribassati tutti gli articoli in eccesso che a fine giornata dovrebbero smaltire. Con l'app, scegli il cibo che preferisci o il negozio più vicino a te e passa a ritirare una box sorpresa all'orario stabilito.

Le app

• Bestbefore: ritira e rimette in commercio prodotti vicini alla scadenza, imperfetti o in eccedenza. Il cliente finale risparmia grazie a uno sconto progressivo ed evita che tanti alimenti ancora buoni vengano scartati.
• Ubo: raccoglie consigli e suggerimenti per ricette antispreco con prodotti che hai nel frigo. Puoi anche impostare un remind per non scordare le date di scadenza dei tuoi alimenti.
• Now No Waste: programma a cui possono aderire le aziende che permette ai loro dipendenti di portare a casa i prodotti in scadenza della loro attività.
• Myfoody: segnala tutte le offerte di prodotti vicini alla scadenza nelle grandi catene di distribuzione alimentare.