Oggi è la Giornata mondiale dell’amicizia. Una giornata proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2011 per promuovere una cultura di pace tra i diversi popoli, in diverse aree di azioni. Si parla quindi di educazione, rispetto, uguaglianza, comprensione, tolleranza e solidarietà: tutti ingredienti necessari e fondamentali che sono alla base di un vero rapporto di amicizia.

Il modo migliore per celebrare questa giornata è dare valore a questo sentimento, guardando proprio a quelle amicizie che più ci hanno riempito il cuore, a quelle che ci hanno dato speranza e soprattutto, che più ci hanno insegnato qualcosa dalla vita.

Che Guevara e Alberto Granado

Se non hai ancora visto il film “I diari della motocicletta”, sei ancora in tempo per leggere prima il libro “Latinoamericana” (si sa che i libri sono sempre meglio dei film) e vivere pagina dopo pagina l’avventura di due giovani studenti di medicina, e soprattutto amici, Ernesto “Che” Guevara e Alberto Granado. Negli anni Cinquanta decidono di attraversare l’America Latina in sella a una vecchia motocicletta, la Poderosa (che li abbandonerà dopo 9 mesi di strada). Durante il viaggio i due amici condividono un percorso di crescita che li porterà da essere ragazzi a uomini più maturi. Ogni giorno si trovano di fronte a situazioni, condizioni umane e ingiustizie che li cambiano profondamente.

Lady Diana e Madre Teresa

Negli anni tra il 1989 e il 1992 La principessa Diana sta vivendo un momento molto difficile della sua vita: il suo matrimonio sta andando a pezzi e il bisogno di trovare conforto e consolazione al di fuori della famiglia reale è sempre più forte nella giovane donna. È Madre Teresa di Calcutta che vuole conoscerla, forse perché già comprende le sofferenze della principessa ed è preoccupata per l’unione di Diana e Carlo e per le conseguenze che un divorzio avrebbe sui figli William e Harry.

Nei loro incontri Madre Teresa incoraggia Diana a coltivare l’amore per i più sfortunati e a trasmetterlo a William e Harry, ancora bambini. Scriveva Diana dopo la sua visita a Calcutta nel '92: “Oggi qualcosa di molto profondo ha toccato la mia vita. Sono andata alla casa di Madre Teresa e ho trovato la direzione che ho cercato durante tutti questi anni”.

Elliot ed E.T.

Chi non ha versato lacrime su lacrime quando nell’ultima scena del film “E.T. l’extraterrestre” Elliott si ritrova a dire addio al suo amico alieno? I due amici non solo si legano in una profonda amicizia, ma durante il fim sperimentano addirittura una connessione psichica per cui vedremo E.T. che si ubriaca a casa bevendo birra a casa, ed Elliott che ne subisce gli effetti mentre è a lezione a scuola. Il volo in bicicletta di E.T. ed Elliott rimarrà nella storia, perché è entrato nel cuore di tutti gli adulti e i bambini che hanno visto questo capolavoro cinematografico. Un’amicizia che ha insegnato a un bambino che amare un amico significa soprattutto lasciarlo libero.

Rosa Parks e Martin Luther King

Abbiamo raccontato la storia di Rosa Parks in questo articolo, ma qui va ricordata la sua amicizia con l'attivista Martin Luther King. Negli anni in cui Martin Luther King lottava per far valere i diritti dei neri, Rosa viene arrestata perché si rifiuta di lasciare il posto a un bianco salito dopo di lei sull’autobus (in quegli anni delle file di posti sugli autobus erano, infatti, riservate solo ai bianchi).

Quella stessa notte Martin Luther King si accorda con altri leader della comunità afroamericana per boicottare il giorno successivo i mezzi pubblici di Montgomery: una protesta che dura 381 giorni, ma che alla fine, ottiene che la legge che legalizzava la segregazione venga rimossa. Martin Luther King descrisse quell’episodio come "l'espressione individuale di una bramosia infinita di dignità umana e libertà", e aggiunse che Rosa "rimase seduta a quel posto in nome dei soprusi accumulati giorno dopo giorno e della sconfinata aspirazione delle generazioni future".

Vittoria e Abdul

Nel 2017 è uscito il film "Victoria & Abdul" che racconta la vera storia dell’amicizia tra la regina Vittoria e il suo segretario indiamo Abdul Karim. Il giovane Abdul conquista la fiducia della regina che in poco tempo si affeziona a lui aprendogli il cuore e confidandogli anche i più intimi segreti. Lui le è assolutamente fedele, le insegna il Corano e la lingua urdu. Nonostante i dissapori a corte crescano man mano che cresce questa amicizia, Vittoria e Abdul rimangono uniti, fino al giorno in cui sopraggiunge la morte per la regina. La storia di questa amicizia è stata raccontata dai diari di Abdul Karim, scoperti solo nel 2010.