Le auto elettriche e le ibride sono ormai il futuro della mobilità (e della qualità dell’aria). Considerato soprattutto l’obiettivo dell’Unione europea di ridurre le emissioni del 45% entro il 2030 e del 100% entro il 2050, le tasse sui veicoli più inquinanti e gli incentivi su quelli più ecologici si sono rese oltremodo necessarie per spingere i cittadini ad acquistare vetture più amiche dell’ambiente. E tu, hai mai pensato di cambiare macchina e iniziare a guidare una bella ibrida, o ancora meglio, un’auto elettrica? Bene, se l’intenzione c’è ma ti manca solo la spinta per fare il passo in più, forse potresti trovare la giusta motivazione nell’Ecobonus previsto dalla nuova Legge di Bilancio.
Dal 1 marzo 2019, infatti, saranno applicate sulle auto immatricolate sia un’ecotassa sulle automobili ad alta emissione, sia un Ecobonus per favorire l’acquisto di macchine che non producano emissioni (o ne producano pochissime). In questo articolo eviterò di parlare degli svantaggi per chi acquista automobili ad alta emissione ma mi concentrerò invece sui lati positivi dell’acquisto di automobili elettriche o ibride.
Come abbiamo già detto, l’Ecobonus è una delle misure previste dalla Legge di Bilancio 2019 recentemente approvata, e potrebbe incentivare molti italiani a spostare la propria attenzione verso l’acquisto di automobili elettriche o, almeno, ibride. Ma in cosa consiste esattamente? In poche parole, l’Ecobonus dà la possibilità di ricevere sconti fino a 6.000 euro per l’acquisto (anche in leasing) di veicoli green. Si rivolge a chi, dal 1 marzo 2019 fino al 31 dicembre 2021, acquista e immatricola in Italia un veicolo di categoria M1 (ovvero destinato al trasporto di persone, aventi al massimo otto posti a sedere oltre al sedile del conducente) nuovo di fabbrica, con prezzo ufficiale inferiore a 50.000 euro Iva esclusa. Ciò significa che, se si acquista un veicolo da 50.000 euro, si può arrivare a pagarlo anche 44.000, con rottamazione della vecchia auto. Ma vediamo insieme più nel dettaglio come funzionano questi ecoincentivi.
L’Ecobonus prevede due fasce di incentivi, sulla base delle emissioni di Co2 del veicolo specifico. Inoltre, il bonus risulterà diverso se al momento dell’acquisto verrà effettuata anche la rottamazione di un veicolo fino ad allora in possesso dell’acquirente. Ma quali sono le caratteristiche di queste fasce di incentivi?
Il veicolo consegnato deve essere intestato da almeno un anno a chi lo consegna e si intesta il nuovo veicolo (o a uno dei famigliari conviventi) e nell’atto di acquisto del nuovo veicolo deve essere specificato che quello che viene consegnato deve essere avviato a rottamazione, cosa che deve avvenire entro 15 giorni dalla data di consegna. Ovviamente, i veicoli avviati a rottamazione non dovranno più circolare.
Tra le auto che potranno beneficiare dell’incentivo Ecobonus ci sono:
La legge sull’Ecobonus prevede anche degli sgravi fiscali per chi provvederà all’acquisto e all’installazione delle colonnine di ricarica. Lo sconto sarà del 50% sulle spese di installazione per un massimo di 3000 euro per 10 anni.