Hai voglia di provare lo sci di fondo? Ecco cosa ti serve per iniziare

Un tempo considerato uno sporto per “anziani”, oggi lo sci di fondo appassiona anche i più giovani appassionati di montagna. Ecco cosa ti serve per iniziare anche tu.
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Gaia Cortese 13 Dicembre 2021

Popolare dai paesi nordici alle regioni alpine, lo sci di fondo è una pratica sportiva che appartiene alle cosiddette discipline nordiche (insieme al salto con gli sci e alla combinata nordica). Nello sci di fondo ci si muove con gli sci ai piedi e racchette nelle mani su un terreno prevalentemente pianeggiante, anche se non di rado si affrontano salite e discese dalla moderata pendenza.

Se un tempo lo sci di fondo era considerata un’attività praticata in età un po’ avanzata, negli ultimi tempi questa pratica sportiva ha fatto breccia anche tra i più giovani che, abbandonata temporaneamente la passione per la bicicletta in alta quota, passano a questa attività per rimanere in forma e godersi la montagna anche in inverno.

Come si pratica

Praticare sci di fondo non significa semplicemente camminare con gli sci ai piedi, sarebbe troppo semplice. L’ideale è sempre iniziare con delle lezioni per principianti: in questo modo è possibile apprendere il movimento di base in un paio di ore e poi iniziare veramente a divertirsi. In un momento successivo si possono imparare le due principali tecniche, vale a dire il passo alternato e il passo pattinato, che si distinguono per la diversa forza esercitata dalle gambe per muoversi.

Tecnica classica

La tecnica più classica dello sci di fondo prevede un passo alternato (o "classico"), che si effettua all’interno di binari battuti precedentemente da un gatto delle nevi. Fino agli anni Ottanta la classica è stata l'unica tecnica insegnata, anche perché consente un  approccio più semplice alla disciplina. Mentre i bastoncini trasmettono la spinta delle braccia e si piantano nella neve per mezzo del puntale, gli sci trasmettono le spinta delle gambe e permettono di avanzare lungo i binari battuti sulla neve.

Tecnica skating

La tecnica skating prevede un passo pattinato e si pratica su pista libera e battuta, ma senza binari. Come detto poco prima, questa tecnica è più recente, perché è nata intorno anni Ottanta e, se prima era una tecnica prettamente agonistica, oggi è stata adottata anche da sciatori meno esperti. Nel passo pattinato gli sci non procedono nei binari, ma scorrono in modo alternato, divaricati di punta, su un terreno privo di tracce e diagonalmente rispetto al senso di marcia. A differenza della tecnica classica, durante la spinta delle gambe, lo sci è sempre in movimento.

Come allenarsi per lo sci di fondo

Per arrivare a inizio stagione con una buona preparazione per lo sci di fondo, è fondamentale allenare la muscolatura del tronco, delle gambe e delle braccia. Non solo. Praticare un'attività fisica di resistenza come la corsa, la bicicletta o il nordic walking, può essere utile per non arrivare sulla pista battura con il fiato corto.

Attrezzatura e abbigliamento

Per quanto riguarda l'abbigliamento per praticare sci di fondo, il consiglio è quello di investire in maglioni e giacche traspiranti, senza dimenticare un buon intimo tecnico. In particolare, i capi di intimo tecnico permettono la traspirazione del sudore verso l'esterno, la regolazione della temperatura corporea e l'isolamento termico. Altrettanto importanti sono un paio di guanti aderenti, un cappello e un paio di occhiali da sole per proteggersi dai raggi UVA e UVB.

Sci e bastoncini

Per ogni tecnica di sci di fondo, ci sono diversi tipi di sci, la cosa migliore è farsi consigliare da un venditore o un tecnico esperto, considerando sempre il proprio livello, principiante o esperto. I bastoncini devono essere scelti in base alla tecnica di sciata e devono sempre essere della lunghezza adatta alla propria altezza, proprio come lo sci da discesa. Di norma, per lo stile classico si scelgono bastoncini anche lunghi fino all'ascella, mentre per la tecnica skating i bastoncini arrivano fino al mento.

Scarpette

Al momento di scegliere le scarpette, è necessario fare attenzione alla forma della scarpa. La calzata deve essere comoda e aderente al tempo stesso, senza lasciare al piede la possibilità di scivolare. Normalmente la distanza delle dita fino alla punta della scarpa deve essere di circa un centimetro. Anche in questo caso, come per gli sci, a seconda della tecnica possono essere più o meno adatte scarpe diverse: con la tecnica classica è preferibile una scarpetta dalla suola robusta ma abbastanza flessibile, mentre con la tecnica skating la scarpetta deve avere un gambaletto più alto che offra una buona protezione alla caviglia.