Il bambino sopravvissuto a un trapianto di fegato e al Covid: “È stato più forte della malattia”

Kasen, un bambino statunitense, è riuscito in pochi mesi a sopravvivere a un complicato trapianto di fegato e al Covid-19, grazie a una delicata operazione, unica nel suo genere. Oggi si è guadagnato il soprannome di “Bambino Miracolato” ed è diventato un simbolo di speranza per il mondo intero.
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Video Storie 12 Febbraio 2021

Kasen Donerlson è un bambino statunitense che, nonostante abbia da poco festeggiato il suo primo anno, ha già combattuto battaglie tutt’altro che facili per la sua tenera età. La sua vita infatti è stata da subito in salita, sin dal momento in cui ha aperto gli occhi. Appena nato, infatti, ha trascorso alcuni giorni in terapia intensiva prenatale a causa di gravi problemi respiratori. Anche se i medici credevano che sarebbe guarito presto, la madre Mitayah ha chiesto di fare ulteriori esami e ha scoperto la terribile verità: il piccolo Kasen aveva una rara malattia chiamata atresia biliare che colpisce un neonato ogni 20.000 e causa un’infiammazione che impedisce alla bile di fluire normalmente tra fegato e intestino. Da quel momento, per lui e la sua famiglia è iniziata la battaglia più difficile: cercare un donatore per porre finalmente fine alle sue sofferenze. Data la tenera età di Kasen, il trapianto era un’operazione molto delicata e difficile, ma c’era una cosa di cui Mitayah era sicura, ovvero che il suo bambino avesse lo spirito di un guerriero. Così, raccogliendo tutte le forze e il coraggio necessari, si sono messi in attesa.

A causa della pandemia, però, ogni possibilità ha rischiato di essere compromessa. Kasen ha iniziato infatti ad avere la febbre alta e dopo ulteriori esami i dottori hanno scoperto che si trattava del Coronavirus. Nonostante la paura iniziale, fortunatamente il piccolo è guarito dal Covid in poco tempo e senza nessuna conseguenza e ha anche trovato un donatore di fegato.

Così il 3 gennaio, a poca distanza dal suo primo compleanno, Kasen era pronto ad affrontare un intervento di circa 10 ore. Ma il fegato era di una persona adulta e Kasen, a causa della malattia, pesava come un bambino di appena 3 mesi. Questo rendeva la compatibilità dell’organo ancora più complicata. L’equipe che l’ha operato però, non ha voluto precludere la speranza di restituire a Kasen la sua normalità. Così utilizzando la parte sinistra del fegato del donatore, sono riusciti a eseguire l'operazione nel migliore dei modi.

Oggi questo piccolo guerriero è tornata a casa e la sua storia è diventata un esempio per il mondo e se è vero che mentre si soffia sulle candeline bisogna esprimere un desiderio, quello di Kasen sarà stato di riuscire, finalmente, ad avere una vita felice.