Il drone salvavita che trasporta sangue e medicinali urgenti: l’idea di due italiani

Questo drone trasporta sangue, organi e medicinali urgenti alle strutture sanitarie, evitando il traffico delle città nel tempo necessario per salvare una vita.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Video Storie 11 Marzo 2022

Questo drone intelligente trasporta sangue, organi e medicinali urgenti alle strutture sanitarie garantendo una spedizione rapida e sicura che consente di guadagnare il tempo necessario per salvare una vita soprattutto nelle emergenze in cui anche un minuto può fare la differenza, come un trapianto o una trasfusione.

Il nostro drone non lo vedi, ma salva una vita in silenzio.

Così lo definisce Andrea Cannas, il co-fondatore di ABzero, l'azienda che ha avuto l’idea di progettare i “droni salvavita”

L'intuizione è di Andrea Cannas e Giuseppe Tortora, che lasciandosi ispirare dalla tecnologia e dalla volontà di migliorare la qualità della vita delle persone, hanno fondato ABzero, una start-up nata come spin-off della Sant’Anna di Pisa, una delle più importanti Università del mondo nel campo delle scienze applicate, con l’obiettivo di rendere più efficienti i trasporti medico sanitari di emergenza. ABzero descrive com'è nata l'idea:

Ma se trasportassimo il sangue con i droni? Era una giornata assolata e quella frase ha cambiato le nostre vite.

Il drone raggiunge una velocità massima di 70 km/h e si muove in autonomia fino a 40km di distanza, garantisce un trasporto tra le strutture sanitarie 24h/24h e 7 giorni su 7, riducendo fino all’80% i tempi di viaggio ed evitando quei ritardi causati dal traffico, dai semafori e dal trasporto via terra o via mare, che possono rivelarsi fatali:

In cielo puoi andare diretto: sai quando parti e soprattutto sai quando arrivi.

Ha detto Andrea Cannas, Cofounder ABzero. Il materiale che viene trasportato dal drone è conservato in modo sicuro nella “Smart Capsule”, la vera innovazione di ABzero perché unica al mondo nel suo genere nel trasporto e monitoraggio dei beni deperibili essendo in grado di mantenere il controllo costante dello stato dei materiali che trasporta. Giuseppe Tortora, altro cofounder, ha spiegato:

L’idea è offrire al personale sanitario un modo semplice per realizzare con pochi clic, tramite una APP, una procedura complessa.

Giuseppe Tortora – cofounder ABzero

I droni ABzero possono tornare molto utili anche durante le catastrofi naturali, come i terremoti o le alluvioni, mentre le capsule possono contenere fino a 10kg di beni e i sensori interni sono collegati all’App Spoke, tramite cui è possibile controllare da uno smartphone il viaggio via cielo o via terra, oltre che monitorare i parametri di conservazione dei beni di consumo contenuti nell’involucro innovativo. La combinazione di drone e capsula potrebbe rivelarsi un contributo decisivo per gli ospedali da campo, dove spesso i medici lottano contro il tempo tra la vita e la morte. Durante le prime fasi della pandemia Covid-19, ABzero ha offerto il proprio servizio alle nostre autorità sanitarie, soprattutto nelle zone isolate e in quarantena, diminuendo i contatti tra le persone e riducendo eventuali contagi. La tecnologia  ABzero sta riscuotendo un grande interesse da parte di tutta la comunità scientifica e a breve si attiveranno le prime sperimentazioni presso l'ospedale di Livorno e il San Raffaele di Milano.

Lavoriamo per sviluppare tecnologie che migliorino il Sistema Sanitario e per offrire un servizio più rapido, economico e sicuro

Questo è lo scopo principale di ABzero.