La dieta per prevenire l’influenza a base di miele, curcuma, frutta e verdura di stagione

Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Queste informazioni hanno solo un fine illustrativo.
Uno spicchio di aglio, un cucchiaino di curcuma e un po’ di miele possono aiutarti a prevenire l’influenza. Senza dimenticarti di consumare ogni giorno anche frutta e verdura di stagione (almeno 5 porzioni), zuppe e minestre di legumi e brodo di gallina.
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Gaia Cortese 28 Dicembre 2018

La prima cosa da fare è lavarsi spesso le mani con acqua e sapone. Per scongiurare poi il rischio di prenderti un'influenza, puoi solo riporre fiducia nel tuo sistema immunitario e sperare che gli anticorpi facciano del loro meglio. È vero anche che con l'alimentazione puoi rinforzare le tue difese immunitarie e diminuire il rischio di prenderti un malanno di stagione favorito dal freddo di questi mesi invernali.

Secondo Coldiretti, per mettere KO l'influenza, oltre le normali regole di igiene e i farmaci da assumere quando necessari, anche la tavola ricopre un ruolo fondamentale: in primis la frutta e la verdura ricche di vitamine e antiossidanti: poi non devono mancare latte (l'antico rimedio della nonna per l'influenza consigliava latte caldo e miele prima di coricarsi!), uova e alimenti ricchi di probiotici come lo yogurt e i formaggi (in particolare il Parmigiano Reggiano), e i legumi, fonte di fibre e proteine vegetali. Con il calo delle temperature arriva anche il permesso di aumentare un po' le calorie consumate rispetto alla norma, sempre però in relazione all'attività svolta, all'età, al sesso e secondo le necessità della persona.

Per cominciare quindi bene la giornata. a colazione non deve mancare il miele: contiene, infatti, tredici batteri dell’acido lattico, che producono un’azione antimicrobica in base al tipo di batterio da combattere; per questo motivo il miele è considerato un antibiotico naturale. E in cucina poi meglio usare un po' di più l’aglio, perché contiene una sostanza, l’allicina, particolarmente attiva nella prevenzione delle malattie e antibatterica. Non dimenticarti infine della curcuma, che ha tante proprietà, tra cui quella di prevenire i sintomi tipici del raffreddamento: questa spezia, infatti, contiene l’acido acetilsalicilico, uno dei principi attivi dell’aspirina.

La dieta per prevenire l'influenza

Verdure di stagione

Lo abbiamo detto: è fondamentale assumere verdure di stagione, soprattutto quelle ricche di vitamina A come gli spinaci, la cicoria, la zucca, i ravanelli, le zucchine, le carote e i broccoletti. Ottimi anche le cipolle e l'aglio: possibilmente meglio consumarli crudi per la loro non indifferente valenza antibatterica. Le verdure consumate in questa stagione garantiscono il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine che sono di grande aiuto durante il cambio di stagione per far fronte allo stress sostenuto dall’organismo.

Carne e legumi

Nella dieta non vanno trascurati i piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano il tuo organismo a smaltire i sovraccarichi e migliorano le funzionalità intestinali. In inverno zuppe e minestre a base di legumi sono il piatto ideale da portare in tavola per scaldarsi e allo stesso tempo saziarsi in modo salutare, senza rischiare di appesantirsi. Inserire anche la carne nella dieta alimentare può fare solo bene: in media dovresti assumere una quantità di proteine compresa tra 0,8-1,3 grammi per chilo di peso corporeo. Anche bere brodo di gallina può essere un modo efficace per introdurre nel corpo proteine che facilitino la ricostruzione delle cellule danneggiate dall’infezione.

Frutta con vitamina C

Per il grande contenuto di vitamina C, è poi raccomandabile il consumo di frutta di stagione come i kiwi, i pompelmi, i mandarini e i mandaranci, e naturalmente le arance, meglio ancora se italiane, per evitare che i trasporti ne riducano il contenuto vitaminico. La vitamina C, infatti, aiuta il sistema immunitario e favorisce l’assorbimento del ferro, che a sua volta potenzia le difese contro raffreddore, tosse e mal di gola. Non vengono spesso annoverati tra gli alimenti antinfiammatori, ma anche il ribes e l’uva, sono in grado di fornire energia utile all'organismo e sono particolarmente utili quando il corpo è debilitato e può essere più facilmente preda di virus e batteri.

Fonte| Coldiretti