Come eliminare il cattivo odore intimo: 10 consigli importanti

Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Queste informazioni hanno solo un fine illustrativo.
L’odore intimo può essere molto imbarazzante, ma ci sono alcune abitudini igieniche e di buon senso che possono risolvere la questione facilmente, se non è legata a un’infezione, che allora deve essere trattata secondo prescrizione del proprio ginecologo.
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Valentina Rorato 3 Marzo 2024

L’odore vaginale è una delle preoccupazioni più comuni delle donne. Talvolta è un normale effetto collaterale dei cambiamenti avvenuti nel corpo durante il ciclo mestruale, che dipende del livello degli ormoni, talvolta proviene dalle secrezioni vaginali, magari provocate da un’infezione. Se il problema è di carattere medico, ovviamente, si consiglia una visita ginecologica per una terapia specifica. Se, invece, è più una questione igienica esistono delle abitudini che possono essere incluse nella tua routine di cura personale per ridurre i cattivi odori.

Una buona igiene

La vagina, come tutte le zone del corpo, può sudare e accumulare sporco molto facilmente, tra cui la pelle morta. È importante lavarsi bene. Un bidet può essere la scelta ottimale, ma anche un panno caldo potrebbe fare al caso tuo. Tuttavia, assicurati di lavare l'interno della grandi labbra.

Indossare biancheria intima di cotone traspirante

Se il tessuto della tua biancheria intima non consente il passaggio dell'aria, è possibile che microbi e natteri rimangano intrappolati nell'area della vulva. Optare per biancheria intima traspirante aiuterà molto. Inoltre, non è affatto necessario indossare gli slip di notte.

Evitare le lavande

Le lavande interne possono interrompere il naturale equilibrio del pH, favorendo la crescita dei batteri. Anche l'infezione da lieviti e la vaginosi batterica possono verificarsi a causa di questi prodotti.

Scegli un detergente intimo corretto

Non tutti i detergenti intimi sono uguali. E' molto importante preferirne uno che non alteri l'acidità del ph, fondamentale per prevenire il rischio infezioni. Bisogna poi non usarne troppo ed evitare quelli troppo profumati.

Aggiungere probiotici alla dieta

Includere yogurt o cibi fermentati nella tua dieta manterrà un sano equilibrio di batteri, anche nella tua vagina. Ciò non solo aiuterà la vagina ad avere un odore migliore, ma ridurrà anche il rischio di infezioni. Bere inoltre molta acqua aiuta ad eliminare l'odore di ammoniaca che deriva dalla concentrazione dei rifiuti nelle urine.

Evitare sostanze irritanti

Stare lontano dai prodotti profumati può effettivamente aiutare la tua vagina a non avere cattivi odori! Tali prodotti tendono a modificare la chimica vaginale e ciò può portare alla vaginosi batterica.

Praticare il sesso sicuro

Praticare sesso sicuro può aiutare a prevenire lo sviluppo dell’odore vaginale. Indossare un preservativo riduce il rischio di malattie e infezioni trasmesse sessualmente, che spesso influenzano l'equilibrio dei batteri vaginali e possono anche provocare una vagina maleodorante.

Bicarbonato di sodio

Una delle cause dell'odore vaginale è lo squilibrio del pH. Puoi bilanciare il livello di pH nel tuo corpo usando il bicarbonato di sodio. Basta aggiungere un paio di cucchiai all'acqua del bidet.

Evitare lavaggi troppo frequenti

Lavarsi spesso è importante, ma lavarsi troppo è come lavarsi troppo poco, perché si rischia di distruggere anche i batteri “buoni” aumentando il rischio di infezioni.

Lavarsi dopo aver usato il wc

Può sembrare un suggerimento banale, ma molte persone lo dimenticano. Bisogna pulirsi avanti e indietro per evitare la diffusione di batteri fecali all’interno della vagina e bisogna farlo tutte le volte che si va in bagno.

Fonte | Humanitas