
Il suo nome scientifico sarebbe Costasiella kuroshimae, ma questa minuscola lumaca di mare si è già guadagnata un sacco di soprannomi a causa delle sue particolarissime forme e dei suoi colori. È grande non più di 5 millimetri e, a differenza di altri molluschi, è sprovvista di guscio. Per difendersi infatti possiede un’abilità speciale: ogni volta che si nutre dei filamenti delle alghe conserva all’interno del suo corpo i cloroplasti, gli organelli in grado di catturare l’energia luminosa. È così che acquisisce i suoi colori sgargianti che le permettono di mimetizzarsi con l’ambiente marino.
La Costasiella è anche uno dei pochissimi animali al mondo in grado di eseguire la fotosintesi clorofilliana. Proprio come le piante ricava energia dalla luce del sole, e può passare anche lunghi periodi nutrendosi solo di essa. L’ipotesi avanzata da alcuni scienziati dell'Università di Düsseldorf, in Germania, è che la Costasiella sia in grado addirittura di “rubare i geni”, incorporando il DNA delle alghe di cui si nutre.
Si trova per lo più nei mari dell’est asiatico, lungo le coste del Giappone, delle Filippine e dell’Indonesia, è avere l’occasione di incontrarla è una vera fortuna.