
Questo manto stradale realizzato con materiali riciclati filtra l’acqua piovana evitando che la pioggia causi inondazioni e allagamenti e che il flusso dell’acqua sporca vada a inquinare i fiumi e i mari.
Si chiama Aquipor ed è una tecnologia ideata da due economisti innovatori americani, Greg Johnson e Kevin Kunz, per rispondere ai problemi causati dalle piogge, come le inondazioni e l’inquinamento dei paesaggi naturali. "Questo materiale consente all’acqua piovana di fluire nel terreno sottostante – commentano i due economisti – mentre filtra i sedimenti e le sostanze inquinanti che sono molto dannose nel deflusso delle acque piovane."
Il materiale di Aquipor viene realizzato attraverso un processo a basse emissioni di CO2 ed è molto simile al calcestruzzo, ma a differenza di quest’ultimo risulta permeabile. "Abbiamo inventato una superficie dura – aggiunge Kevin Kunz – che imita il suolo. Il nostro ingrediente segreto è nella dimensione dei pori. Più piccola è la dimensione dei pori più siamo in grado di filtrare." I pori lasciano passare l’acqua filtrando i sedimenti e le sostanze inquinanti. Questi ultimi rimangono in superficie e possono essere rimossi facilmente con le scope o i soffiatori che si usano per pulire le strade. L’obiettivo di AquiPor è trasformare i marciapiedi, le strade e i parcheggi delle nostre città in corridoi che filtrano l'acqua piovana e che la intercettano prima che giunga nei tubi della rete idrica evitando che le sostanze nocive e i rifiuti inquinino l’ambiente.
In un’epoca in cui si verificano sempre più spesso fenomeni metereologici di grande entità, questa tecnologia potrebbe offrire un'alternativa a basso impatto ambientale per rendere le nostre comunità dei luoghi più puliti e meno inquinati. "La conservazione delle nostre acque dolci – conclude Kunz – inclusa l’acqua piovana, è fondamentale per la sopravvivenza delle nostre città."