La vera storia dietro il campanile sommerso di Curon, il paesino distrutto per costruire una diga

Il campanile sommerso di Curon Venosta è una bellissima cartolina dell’Alto Adige, ma la storia nascosta sotto la superficie è molto più triste di quanto si immagini. Il vecchio paese venne infatti sommerso dalla costruzione di una diga, che distrusse tutte le case ad eccezione del vecchi campanile romanico: e qualcuno dice che di notte si possano udire ancora le campane, l’eco di un paesino scomparso per spazio alla modernità.
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Video Storie 5 Giugno 2020

Il campanile sommerso di Curon Venosta è un luogo da favola, ma la storia che c'è dietro non è così tanto felice. Nel 1939, con l'ombra della guerra sempre più vicina, lo Stato autorizzò la costruzione di una grande diga sul Passo di Resia, per sfruttare l'energia dei 3 laghi alpini della valle. Il progetto avrebbe unito i due laghi più a Nord, alzando il livello dell'acqua fino al punto tale da sommergere per intero il vecchio paesino di Curon Venosta. Gli abitanti del paese, molti dei quali di lingua tedesca, vennero informati del piano della diga con un avviso scritto in italiano ed esposto per appena 6 giorni. Nessuno lo notò, cosicché al termine della settimana il commissario riferì che nessuna obiezione era stata avanzata.

Quando cominciarono i primi espropri la popolazione fu quindi presa alla sprovvista, e a nulla servirono i miseri rimborsi messi a disposizione. Il primo effetto dei lavori fu l'eliminazione dei pascoli, cosa che mise gli abitanti di fronte a una difficile scelta: da una parte lasciare il paese, verso un futuro molto incerto, dall'altra unirsi ai lavori della diga. Le case vennero fatte saltare una ad una, ad eccezione del campanile romanico, risalente al Trecento e quindi sotto la tutela dei beni culturali. Mentre l'acqua del lago saliva piano piano il parroco arrivò persino a chiedere un'udienza dal Papa, ma nessuna istituzione rispose alla richiesta di aiuto di Curon, costringendo quindi gli abitanti alla faticosa ricostruzione di un paesino più a monte.

Oggi il campanile di Curon emerge solitario, e la leggenda vuole che di notte si possano ancora udire le campane, l'eco di una vecchio paesino scomparso per far spazio alla modernità. A questa tragica storia si ispira la prossima serie tv Netflix "Curon", in onda a giugno 2020.