Questa coppia gira il mondo su quattro ruote insieme al proprio cane mostrando a tutti il lato più selvaggio di vivere e viaggiare a bordo di un van.
Alessandro e Valérie, 27 anni lui e 24 lei, hanno abbandonato i comfort di una vita stabile per abbracciare l’avventura. Si sono conosciuti e innamorati a Londra qualche anno fa, dove lavoravano entrambi per la stessa compagnia. "Facevamo solo brevi viaggi in Europa" – scrivono sul loro blog – "non avevamo abbastanza tempo per esplorare ogni angolo del paese con solo pochi giorni di vacanza e un lavoro a tempo pieno".
Quella vita non li appagava così hanno deciso di fare i bagagli per sempre. Oggi sono dei viaggiatori instancabili e sui social pubblicano tutti i posti che hanno la fortuna di visitare ma mostrano anche com’è davvero la vita quando si sceglie di vivere in un van.
Alessandro, torinese, e Valérie, parigina, hanno capito che non avevano bisogno di molte cose per essere felici e che una vita minimal era quella che più si adattava al loro stile. Nei loro social, però, specificano che non è semplice e che ci sono cose a cui bisogna rinunciare. “Il van può rompersi in mezzo al nulla in qualsiasi momento" – spiega Alessandro – "in Francia l’anno scorso a Ferragosto abbiamo rotto la frizione. Anche se il nostro giardino di solito è immenso viviamo in spazi limitati, dobbiamo ricaricare l’acqua, dobbiamo svuotare le acque grigie e il wc chimico. La doccia possiamo solo utilizzarla per un tempo limitato e per la posta facciamo affidamento ai pickup point ma non sono sempre facili da trovare".
Per mantenersi ad Alessandro e Valérie serve solo una connessione internet perché hanno scelto di lavorare sui social, promuovendo i luoghi che visitano e dando consigli a chi vuole seguire le loro orme, riuscendo così a guadagnare da remoto. Sul tetto del loro van hanno installato dei pannelli fotovoltaici per ricaricare piccoli dispositivi elettronici, come pc, telefono e macchina fotografica. "Cinque cose che ti servono assolutamente dentro a un van" – aggiunge sui social Alessandro – "come prima cosa un estintore, una rete per proteggerti da tutti gli insetti, una borsa per non comprare quelle di plastica, dei cunei per parcheggiare in piano e un’amaca".
Svegliarsi con le prime luci dell’alba, un giorno respirando l’aria salmastra del mare e l’altro ammirando laghi e monti innevati, è questa la loro priorità. Cose semplici, che cancellano del tutto gli inconvenienti dell’essere sempre in viaggio. Insieme hanno visitato più di venti paesi, capendo che questo è per loro l’unico modo per essere davvero felici. Forse un giorno decideranno di fermarsi, ma per adesso la loro avventura continua.