Le 6 migliori escursioni di trekking in Calabria: tutti i percorsi davvero imperdibili

Ci sono giri ad anello che toccano borghi antichi, escursioni per ammirare miracoli geologici e cammini che portano da una costa all’altra: la Calabria è una scelta azzeccata per chi ama il trekking e questi 6 percorsi lo dimostrano.
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Sara Polotti 18 Aprile 2024

La Calabria, gioiello del Mediterraneo, sfoggia la sua bellezza con orgoglio, anche dal punto di vista escursionistico. Le sue coste, bagnate dalle acque blu dell'Ionio e del Tirreno, racchiudono le maestose montagne della Sila e dell'Aspromonte e tra boschi secolari e paesaggi selvaggi la natura regna sovrana.

La rete di sentieri calabresi che si snodano attraverso paesaggi mozzafiato è molto vasta. La Sila, in particolare, offre percorsi immersi in boschi di conifere e laghi cristallini, mentre l'Aspromonte presenta tratti più selvaggi e impervi, con panorami che si estendono fino al mare. Sia che si tratti di una passeggiata tranquilla o di un'escursione più impegnativa, c'è qualcosa per tutti i livelli di esperienza e capacità.

Ecco i 6 percorsi di trekking in Calabria che non è possibile perdersi.

I calanchi del Marchesato

I calanchi del Marchesato sono formazioni geologiche situate nella regione del Marchesato, nella provincia di Cosenza. Questi calanchi sono caratterizzati da una morfologia tipica, con terreni argillosi che si sono erosi nel tempo a causa dell'azione dell'acqua e del vento, creando un paesaggio suggestivo e spesso simile a delle piccole canyon o gole. Le formazioni rocciose sono scolpite in modo singolare, con pareti verticali, torri e pilastri che emergono dalla terra, creando un'atmosfera unica e suggestiva.

Qui si può scegliere fra tre percorsi: la Via Veteram, lunga 4 chilometri con un dislivello di 160 metri, da percorrere in tre orette, percorrendo le strade che da Cutro portano a Roccabernarda, un tempo di pastori e pellegrini; l'Anello La Scala, di sei chilometri e con un dislivello di 280 metri, per chi ha un buon allenamento e chi già fa escursioni; e infine il trekking urbano Pilusu, di facile esecuzione, che si snoda tra le vie dell'antica Kyterion.

Monte Sant'Elia

Sopra Sant'Elia si può percorrere questo anello per escursionisti ed escursioniste di livello intermedio: è lungo circa 10 chilometri per 360 metri di dislivello e, dopo una partenza presso il parcheggio a Sant'Elia, tocca la Fonte Sciro per arrivare a un punto panoramico mozzafiato.

Le Gole del Vitravo

Se ami i fiumi e i sentieri che si snodano lungo i corsi d'acqua, il trekking nelle Gole del Vitravo fa al caso tuo. Ma solo se hai un buon allenamento: il sentiero nella Valle del Netro è lungo undici chilometri e ti permette anche di vedere il geosito dei Diapiri Salini, strutture geologiche che si formano quando il sale presente nelle rocce sedimentarie, a causa della sua bassa densità rispetto alle rocce sovrastanti, migra verso l'alto attraverso fessure nel terreno. Questo movimento del sale crea delle strutture a forma di domi o colonne all'interno delle rocce sovrastanti, spingendole verso l'alto e deformandole, e dando la possibilità di assistere a una magia geologica davvero affascinante.

I Colli Perilli

Nel Parco Nazionale della Sila c'è un giro ad anello emozionante e imperdibile: quello dei Colli Perilli, lungo 11 chilometri. Permette di arrivare a un'altitudine di 1766 metri sul livello del mare (la camminata ha un dislivello di 450 metri, partendo da circa 1300 metri) e i punti panoramici e naturalistici sono numerosissimi: il Lago Arvo, Monte Nero, Monte Botto Donato, il Pollino…

Il periodo più consigliato? L'autunno, dato che il foliage qui è particolarmente suggestivo.

Kalabria Coast to Coast

Un piccolo gioiello escursionistico è la Kalabria Coast to Coast: un cammino di tre giorni davvero incredibile che va dallo Ionio al Tirreno, o viceversa, ed è lungo 55 chilometri. Il cammino parte da Soverato e arriva a Pizzo, passando per borghi e luoghi naturalistici speciali, come il Lago Angitola, di cui si occupa WWF Italia.

Si può percorrere in tre giorni, seguendo antichi sentieri e vie di camminatori e fermandosi nei tradizionali borghi.

Il sentiero del brigante

Bonus track: un altro cammino ancora più lungo, ovvero quello che dall'Aspromonte arriva fino alle Serre dell'Appennino, partendo da Gamberie e arrivando a Serra San Bruno. In questo caso i chilometri sono 140 e le tappe previste sono sette/nove, dormendo sia in tenda che nei punti d'accoglienza che punteggiano il percorso.

Sia questo che il Kalabria Coast to Coast possono comunque essere divisi, scegliendo di percorrere singole tappe in una giornata per una gita fuoriporta.