Le “Giornate di sclero” di Gaia per combattere la sclerosi multipla con ironia e abbattere ogni tabù

Gaia Presotto ha scoperto di avere la sclerosi multipla a 18 anni, subito dopo la maturità. Nonostante la paura, non si è lasciata prendere dallo sconforto e oggi combatte la SM con ironia sui social nella speranza di aiutare i neo diagnosticati ad affrontare con maggiore consapevolezza la malattia.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Video Storie 10 Agosto 2021

"Grazie a lei io non mi chiedo se sono forte, io lo so". Lei è la sclerosi multipla e Gaia Presotto ha scoperto di averla quasi per caso, subito dopo la maturità, quando, all’improvviso, ha perso la sensibilità del pollice della mano sinistra. Giovanissima, ha dovuto accettare l’idea che da lì in poi la sua quotidianità sarebbe cambiata.

La sclerosi multipla è una malattia degenerativa autoimmune, per la quale non c’è cura, che attacca il sistema nervoso centrale compromettendo la comunicazione tra una cellula nervosa all’altra. "Ci sono delle micro lesioni al sistema nervoso" – racconta Gaia – "può non comportare niente ma può provocare danni a tutto il sistema, dal non sentire le gambe alla stanchezza, oppure non sentire parti del corpo o sentirle meno".

La paura per il futuro e lo sconforto avrebbero potuto ostacolare la sua vita ma Gaia, che combatte come una leonessa da otto anni, ha accettato la malattia. Ha imparato a convivere con essa, ad ascoltare il proprio corpo e i propri bisogni ma soprattutto ha imparato ad apprezzare i traguardi giornalieri, che spesso sottovalutiamo. "Ho iniziato a pensare di essere veramente una tosta" – continua Gaia – "Ognuno credo passi la sua vita pensando o sperando di essere una persona forte, una roccia. Per me la SM è stata una conferma".

Proprio per aiutare e supportare chi come lei si è ritrovato catapultato in questa realtà ha deciso di tenere un diario sui social delle sue "Giornate di Sclero" . "Volevo dare soprattutto alle persone neo diagnosticate quello che io non avevo trovato a 18 anni" – commenta -"una persona giovane che condivide criticità e cose belle della malattia". Attraverso i video Gaia racconta la sclerosi multipla con ironia e senza tabù, per scardinare quei pregiudizi che ancora oggi i malati devono affrontare e per incoraggiare chi si trova nella sua stessa situazione a non arrendersi.

Gaia sa già che dovrà imparare ogni giorno ad adattarsi ai cambiamenti che la sclerosi multipla le porterà, ma non per questo smetterà di pensare al futuro con ottimismo. "Con la sclerosi multipla si vive, eccome se si vive" – conclude –  "e se il decorso non è quello che ci si aspetta lo si affronta".