Le Nazioni Unite allertano il mondo sul meteo in estate: “Nuovi record di calore a causa di El Niño”

L’Onu ha indicato come l’evento possa svilupparsi entro la fine di luglio del 60% e entro la fine di settembre dell’80%
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Mattia Giangaspero 5 Maggio 2023

Non è un semplice bollettino meteo su quel che accadrà in estate, sulle nuove ondate di caldo, sull'aumento delle temperature. È un annuncio ufficiale da parte delle Nazioni Unite sul fatto che la crisi climatica in atto peggiorerà ancora di più quest'estate, in tutto il mondo. A causa di El Niño, l'Organizzazione meteorologica mondiale dell'ONU ha dichiarato, mercoledì 3 maggio, che ci potrebbero essere ondate di caldo superiori alle precedenti del 60% entro fine luglio e dell'80% entro la fine di settembre.

"Ciò cambierà il tempo e gli schemi climatici in tutto il mondo", ha detto a Ginevra Wilfran Moufouma Okia, capo della divisione dei servizi di previsione climatica regionale dell'OMM.

Che cos'è El Niño?

Si tratta di un fenomeno climatico che si ripete in media ogni 4-5 anni e consiste in un riscaldamento anomalo delle acque dell'oceano. Vista la vastità dell'evento è in grado di condizionare il clima del mondo intero, mostrando particolare attenzione verso quelle zone che si affacciano sull'Oceano Pacifico.

La Niña ha salvato gli ultimi anni?

La Niña è lo stesso fenomeno meteorologico di El Niño, ma non porta caldo, bensì freddo. E nel 2020 è stato l'ultimo fenomeno che ha colpito la Terra. Per questo motivo i ricercatori delle Nazioni Uniti hanno specificato come senza La Nina gli ultimi anni, che comunque sono stati i più caldi di sempre, sarebbero stati anche peggio, dal punto di vista delle temperature alte. E sempre per lo stesso motivo, indicano come, senza più la Niña, ma con l'arrivo del Niño quest'estate può essere la più calda di sempre, almeno in molte località.

"La Niña ha agito come un freno temporaneo all'aumento della temperatura globale", ha affermato in una nota il capo dell'OMM, Petteri Taalas. Ora, ha detto, "il mondo dovrebbe prepararsi allo sviluppo di El Niño".

"L'arrivo previsto del modello climatico di riscaldamento – continua –  molto probabilmente porterà a un nuovo picco nel riscaldamento globale e aumenterà la possibilità di battere i record di temperatura".

In questa fase, non vi è alcuna indicazione della forza o della durata dell'incombente El Niño, ma l'ultimo aspetto che hanno indicato gli scienziati è che, come di solito è sempre accaduto gli effetti principali di El Niño si vedono sempre al secondo anno della sua comparsa. Questo vuol dire che potrebbero esserci forti cambiamenti climatici nel 2024.