Le pensiline “viventi” per aiutare la biodiversità mentre aspetti il bus

Le fermate degli autobus più green grazie ai “tetti viventi”, piccole aiuole di piante e fiori selvatici che attirano api e farfalle aumentando la presenza di impollinatori in città.
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Rubrica a cura di Mattia Iannantuoni
22 Luglio 2024

Fiori e piante sui tetti delle fermate degli autobus per attirare api e farfalle. È successo davvero: vengono chiamati “tetti viventi” e non solo rendono la città più verde ma ci aiutano anche a produrre il nostro cibo.

Pensiline verdi per aiutare le api

Eh sì, perché sui tetti di queste pensiline viene piantato un mix di fiori e piante che attirano diversi insetti impollinatori, che sono fondamentali per far funzionare la biodiversità  e continuare così ad  avere la maggior parte dei cibi che portiamo a tavola: secondo l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), infatti, il 75% delle colture agricole che coltiviamo a scopo alimentare dipendono, in parte, proprio dagli insetti impollinatori!

Tetti viventi contro il caldo in città

I “tetti viventi” potrebbero anche aiutare a mitigare gli effetti dell’ “isola urbana di calore”, il fenomeno che rende le città molto più calde delle campagne o delle periferie circostanti. E grazie alla presenza delle piante, migliorano anche la qualità dell’aria che respiriamo.  Certo, queste pensiline non sostituiscono l’urgenza di avere sempre più parchi e strade alberate in città, ma con i loro tetti viventi sono un’ulteriore soluzione per città sempre più verdi.

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Creatore di contenuti come conseguenza, appassionato di racconti come causa. Approdo al mondo delle storie su clima e sostenibilità dopo un altro…