Hanno sganciato bombe di semi per far ricrescere oltre 750.000 arbusti di acacia nelle aree degradate del Kenya. È successo davvero!
Una compagnia locale, Seedballs Kenya, ha sviluppato un metodo per produrre in massa queste palline contenenti semi di alberi e erbe autoctone, rivestite con carbone vegetale, chiamato biochar, e sostanze nutrienti. Questo strato difende i semi dai predatori e permette loro di germogliare quando le condizioni sono favorevoli.
Le seedballs vengono disperse manualmente oppure dall’alto tramite droni o piccoli aerei, così da coprire aree più vaste e difficili da raggiungere. Questo metodo permette di ripiantare 20.000 alberi in appena 20 minuti. Ed è anche economico: 1 kg di seedball costa circa 600 scellini kenioti, più o meno 4 euro. Il costo per piantare un ettaro di terra è inferiore a 8 euro.
Dal 2016 sono state utilizzate oltre 41 milioni di bombe di semi in Kenya, Paese che ha l’obiettivo di coprire con vegetazione il 30% del suo territorio entro il 2050. La strada però è ancora lunga – nel 2022 era ferma a poco meno del 9%, e anzi dal 2002 al 2023 ha perso il 14% della sua foresta primaria principalmente a causa dell’espansione agricola e dell’urbanizzazione. Speriamo che si possa al più presto recuperare il verde perduto anche grazie alle seedball.