Ci sono le persone precise, maniache dell'ordine, che quando notano un libro fuori posto sono già pronte a scusarsi per le condizioni della casa "ma sai com'è, non ho proprio avuto tempo di dare una sistemata oggi". E poi ci sei tu, con l'armadio che si è trasferito sulla sedia accanto al tuo letto, la scrivania seppellita sotto cumuli di libri e fogli e il letto che…va bè, che senso ha rifarlo se tanto poi lo devi disfare di nuovo? Purtroppo, anche se con il tuo disordine hai imparato a convivere piuttosto bene, la scienza ti deve dare una brutta notizia: correrai un maggiore rischio di dormire male, con tutte le conseguenze che ne derivano. A fare emergere il problema è stato uno studio dell'Università di St. Lawrence di New York.
Il vero problema è l'accumulo. Quel "domani lo faccio" che non diventa mai un oggi. Così piatto dopo piatto, il lavandino si riempie. E non sei più nemmeno sicuro che ci fosse davvero un pavimento, sotto tutti quegli oggetti che hai ormai smesso di raccogliere. Una situazione che alla lunga ti provoca stress, anche se magari non riesci ad accorgertene.
E lo stress pregiudica il sonno. Un ambiente poco in ordine dunque non ti permette di rilassare la mente a sufficienza e dunque la qualità del tuo riposo sarà inevitabilmente compromessa. Questo significa anche un peggioramento delle performance cognitive durante il giorno. Farai infatti più fatica a restare concentrato, memorizzare le informazioni necessarie e formulare ragionamenti. L'intera giornata dunque sarà più difficile, solo perché non hai avuto voglia di riordinare casa nemmeno durante il weekend.