Le piante di Natale simbolo delle feste, che puoi regalare o tenere in casa (e curare fino all’anno prossimo)

Dalla stella di Natale al vischio, fino al pungitopo e il cactus. La tradizione natalizia, oltre a regali e panettoni, comprende anche una serie di fiori e piante che vengono associate a questa festività e possono dare quel tocco di magia in più alla tua casa e a quella dei tuoi cari.
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Francesco Castagna 4 Dicembre 2023

Nella tradizione natalizia, oltre a piatti tipici, decorazioni, presepi e regali, non possono mancare anche le piante e i fiori tipici di questo periodo dell’anno. Spesso, infatti, al classico oggetto si preferisce regalare qualcosa di più duraturo nel tempo, che richieda una cura speciale e che possa persistere fino all’anno successivo. Ma le piante di Natale non sono soltanto un ottimo regalo per chi ama la natura. La tradizione prevede anche di mettere in casa, come decorazioni, piccoli arbusti come il vischio, sotto cui si baciano gli innamorati, o il pungitopo, di buon auspicio per l’anno nuovo. Insomma, le piante di Natale, che siano regali o semplici addobbi, sono immancabili durante le feste. Ma sei sicuro di conoscerli tutti e di sapere il significato che portano con sé?

Albero di Natale

È la pianta simbolo del Natale per eccellenza, immancabile nelle case, per le strade e nelle piazze. Infatti, tutti (o quasi) a un certo punto del mese di dicembre sfoggiano il proprio abete adornato di luci e palline, con la stella cometa sulla cima. C’è chi se ne procura uno vero, trascorrendo un’intera giornata ad appendervi sopra decorazioni di ogni tipo, e chi invece trova modi ingegnosi per riproporlo, anche in maniera green utilizzando spago, tappi, stoffe, addirittura disegnandolo sul muro. Insomma, qualunque sia la forma e la dimensione in cui viene proposto, l’albero di Natale resta e resterà sempre la pianta-simbolo del Natale, sotto i cui rami il 25 dicembre appariranno tanti pacchetti colorati da scartare. Questo albero è un ottimo regalo da poter fare agli amici che hanno appena comprato casa,  o a chi vi dice da tempo che ne deve comprare uno nuovo. Se non hai mai sopportato, per esempio, quello che hai in casa e che i tuoi ripropongono ogni anno, puoi cogliere la palla al balzo e regalargliene uno nuovo. Così farai felice sia te che la tua famiglia.

Ecco alcuni consigli utili per curare al meglio il tuo albero:

  • se possibile, acquista l'albero il giorno in cui hai la possibilità di piantarlo e posizionarlo dentro casa o in giardino.
  • mantieni il terreno costantemente umido, senza per esagerare con l'acqua, altrimenti farai marcire le radici. Ogni 3-4 giorni poi ricordati di innaffiare l'albero.

Pungitopo

Questo arbusto sempreverde, appartenente alla famiglia delle Asparagaceae, grazie alle sue foglie verde scuro e le bacche rosse, colori tipici della festività, conferisce subito un’aria molto natalizia nel luogo in cui viene posizionato. Il pungitopo viene solitamente appeso in casa, considerato di buon auspicio perché si dice auguri l’arrivo di soldi per l’anno nuovo. Inoltre si può anche mangiare e anzi porta con sé varie proprietà fitoterapiche. Proprio perché è di buon auspicio ma allo stesso tempo non ha bisogno di particolari cure, puoi pensare di regalare questo arbusto a una persona che non ha il pollice verde, e che quindi non dovrà dedicargli più di tanto tempo.

Alcuni consigli per la cura:

  • per ottenere più bacche possibile dovrai coltivare questa pianta in pieno sole. In ombra parziale invece la pianta produrrà meno bacche, ma sarà più resistente al caldo.

Stella di Natale

Il suo nome originario è Euphobia Pulcherrima e proviene dal Sudamerica, ma noi la conosciamo tutti come Stella di Natale ed è il simbolo floreale numero uno delle feste. Si tratta di una pianta molto bella, dai colori accesi, che una volta trascorso il periodo invernale si secca facilmente, ma se curata attraverso una precisa recisione delle foglie può rifiorire, così puoi mantenerla e riproporla l’anno successivo. Oltre a essere una bella decorazione, rappresenta uno dei classici regali delle feste, tant’è che anche le varie Onlus in fase di raccolta fondi nel periodo di Natale propongono proprio questo fiore, che è un regalo duraturo, simbolico e bello. La temperatura ideale della stella di Natale deve essere compresa tra i 15 e i 21 C°.

Come per le altre piante, anche la Stella di Natale deve essere innaffiata costantemente ma senza eccedere. Necessita di un terreno sempre umido e deve essere concimata una volta al mese, nello specifico da aprile a settembre.

Agrifoglio

Ha foglie pungenti con striature bianche e bacche rosse, e viene facilmente confuso con il pungitopo. L’agrifoglio, il cui nome originario è Ilex Aquifolium, appartiene alla famiglia delle Aquifoliaceae, è un sempreverde ed è un’altra delle piante maggiormente attribuite al periodo natalizio, come canta la canzone “verde e rosso è l’agrifoglio”. Questa pianta, però, non è considerata speciale solo grazie alla natività. Infatti, ancora prima dell’istituzione del Natale cristiano le venivano attribuite proprietà magiche, ed era vista come una protezione dal male e dai demoni. Le sue bacche rosse erano simbolo di rinascita e di fertilità, come una luce che si intravedeva dopo il buio dell’inverno, rappresentato invece dalle foglie verde scuro. Oggi, viene utilizzata nel periodo di Natale per simboleggiare la corona di spine di Gesù Cristo e il suo sangue. Una delle leggende della tradizione cristiana racconta che le bacche rosse rappresentino il sangue di un pastore che nel recarsi a portare i doni a Gesù si era ferito con le foglie. Si tratta quindi di una pianta decisamente magica e spirituale da sempre, ma attenzione a non mangiarla! Le sue foglie infatti contengono ilicina, un elemento tossico per l’essere umano.

Rosa di Natale

Chiamata anche Elleboro, la Rosa di Natale è una pianta europea perenne. Solitamente ha cinque petali ed è bianca. Secondo una leggenda sarebbe stata portata in dono a Gesù Bambino da una pastorella povera che non poteva regalargli nient’altro. Porta con sé il significato di liberazione, infatti è regalata a Natale proprio perché considerata un buon auspicio per l’inizio dell’anno nuovo. Proprio per la sua bellezza, questa è una pianta che potresti regalare a uno dei tuoi familiari, magari alla mamma che sicuramente apprezzerà il pensiero.

Vischio

Sicuramente lo conosci principalmente per la tradizione del bacio sotto il vischio, che gli conferisce una connotazione molto romantica. Forse però non sai che il Viscum Album è una pianta sempreverde, parassita di altri alberi come pioppi e querce, da cui dipende per la propria sopravvivenza. Detto questo, nel periodo natalizio la sua presenza è pressoché immancabile. Già considerata pianta divina dai Celti, pare che il suo utilizzo in questo periodo dell’anno sia nato verso la fine del Diciottesimo secolo in Inghilterra, anche se non è chiaro chi abbia introdotto la tradizione del bacio sotto le sue foglie. Regalato e appeso in casa come augurio e buon auspicio per il nuovo anno, il vischio viene utilizzato molto anche in erboristeria, per la realizzazione di tisane e infusi. È senza dubbio una pianta da regalare al proprio corrispettivo amante, per via del suo simbolismo romantico.

Cactus di Natale

Pianta originaria del Brasile, il cactus di Natale appartiene alla famiglia delle Cactaceae e ha la peculiarità di avere un’ottima fioritura invernale. I suoi fiori hanno colori caldi, dal rosa al porpora, e rappresenta un bellissimo regalo da fare in questo periodo, anche se non è tanto conosciuta. Anche per questa pianta valgono le indicazioni precedenti, in merito alla sua cura: poca acqua ma costante, concimazione almeno una volta al mese e una temperatura ottimale tra i 15 e i 21 C°.

(scritto da Sara Del Dot il 13 dic 2018,
modificato da Francesco Castagna il 4 dic 2023)