
Il crescione è una pianta, caratterizzata da foglie verde dal gusto pepato. È ottimo consumato in insalata, ma anche abbinato a piatti di formaggi e a uova. È un concentrato di vitamine e minerali, motivo per cui dovresti proprio inserirlo nella tua dieta. Conosciamolo meglio insieme!
Il crescione (Lepidium sativum) è un’insalata a foglia verde, dalla tonalità intensa e steli croccanti e più chiari. È imparentato con la senape (Brassicaceae) ed è una delle insalate più saporite disponibili. Si trova tutto l'anno, ma è al suo meglio da aprile fino settembre. Bisogna fare attenzione perché ne esistono di almeno tre qualità: d’acqua, dei prati e inglese.
Il primo, come dice il nome, prospera in ruscelli freschi, dove cresce sommerso, galleggia sull'acqua o si diffonde su superfici fangose. Fiorisce in estate ma gli steli più teneri si raccolgono in inverno. Il crescione dei prati, invece, è una pianta selvatica, che cresce nelle stagioni più calde e ama il sole. Infine, c’è il crescione inglese, caratterizzato da foglie piccoline e uno stelo lungo.
Questa pianta in linea di massima si coltiva in vasche o terreno, per la commercializzazione, e spesso formano colonie cespugliose e radicano liberamente dagli steli. Il crescione porta grappoli compatti di minuscoli fiori bianchi a quattro petali; ogni baccello, noto come siliqua, nasconde due file di semi.
Questi sono i valori nutrizionali per 100 grammi di crescione d’acqua crudo:
Le proprietà nutrizionali e i benefici per la salute del crescione sono molto interessanti perché, come la maggior parte delle verdure a foglia verde, contiene poche calorie, ma è ricco di acqua, vitamine e sali minerali. Il consumo regolare di questa insalata è associato alla prevenzione dell’osteoporosi, perché buona fonte di calcio, ma anche dell’anemia e della carenza di vitamina A e sembra poter proteggere dalle malattie cardiovascolari. In caso di anemia, vengono consigliati i centrifugati da bere a digiuno.
Pare essere in grado di svolgere il ruolo di un ottimo alleato della buona coagulazione e della salute dei neuroni, per la presenza vitamina K. È diuretico e depurativo ed è anche un antibatterico, grazie all’alta percentuale di zolfo. Se vuoi fare il pieno di tutte le vitamine e dei minerali, si consiglia di consumarlo fresco, perché con la cottura parte dei valori nutrizionali si disperde.
Sono numerose le proprietà, ma non mancano le controindicazioni per il crescione, che pare interferire in caso di assunzione di clorzoxazone, litio e warfarin. Inoltre, deve essere consumato con cautela dalle persone che hanno patologie renali (nefriti), ulcere e gastriti.
Il principale uso in cucina del crescione è quello di insalata. Lo puoi quindi mangiare fresco, magari con aggiunta di altre verdure, come il tarassaco, la cicoria, ma anche la lattuga, il radicchio e la valeriana. Altrimenti è ottimo nelle frittate o nelle zuppe, purché sia aggiunto alla fine della cottura. Avendo un gusto un po’ piccante, è ottimo aggiunto a salse e a formaggi freschi.
Fonte | Humanitas