Le proprietà dell’albicocca: piccolo frutto ricco di vitamine

Un frutto che puoi cominciare a mangiare dal mese di maggio e che è ricco di betacarotene e vitamina C. Fa bene agli occhi, alla pelle e anche al tuo intestino. Ma soprattutto è un vero e proprio elisir di bellezza, che ti farà trovare pronto per l’estate.
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Giulia Dallagiovanna 10 Maggio 2020
* ultima modifica il 22/06/2023

L'albicocca è un piccolo frutto ricchissimo di proprietà. Contiene ad esempio un'elevata concentrazione di beta-carotene, precursore della vitamina A, e di licopene. Fa dunque bene alla vista, alla pelle, ma anche all'intestino. Inizia a comparire nei banchi del supermercato proprio nel mese di maggio ed è quindi il momento giusto per iniziare a fare il pieno di tutte le sostanze che contiene. Non solo: è anche ottima per prepararti all'estate, visto che aiuta anche a combattere la cellulite.

Cos'è

L'albicocca è un frutto di colore arancio chiaro, tendente al giallo. Ha la forma di una sfera e la buccia morbida e vellutata. Per la verità sarebbe una drupe, ovvero un frutto carnoso e che contiene un solo nocciolo della consistenza di un osso. Appartiene al genere Prunus ed è quindi parente di ciliegie e prugne.

Le puoi trovare in commercio soprattutto da maggio a luglio e, anche se magari non lo sapevi, ne esistono di tantissime varietà diverse: dalla tonda di Costigliole, tipica della zona di Cuneo, alla vesuviana, che cresce naturalmente in Campania. Il consiglio è sempre quello di acquistare prodotti biologici e a chilometro zero, che sono più buoni, più ricchi di sostanze nutritive e anche migliori dal punto di vista dell'impatto ambientale.

Per scegliere un'albicocca è importante che la consistenza riveli una polpa ancora soda, perché nel momento in cui diventa troppo molle ha anche già iniziato a perdere le sue proprietà.

La pianta

L'albero da cui nasce questo frutto è l'albicocco, che appartiene alla famiglia delle Rosacee. Ma è il nome della specie a farti scoprire qualche curiosità su questa pianta: Prunus armeniaca. Era stata classificata in questo modo perché per diverso tempo si era creduto che fosse originaria dell'Armenia. Proprio lì, infatti, l'aveva trovata Alessandro Magno durante le sue conquiste.

Più tardi si scoprì invece come quella pianta provenisse dall'Estremo Oriente e, probabilmente, dalla Cina. Quel che è certo è che in Italia fu introdotta dagli arabi, che la diffusero in tutto il bacino del Mediterraneo. Insomma, il viaggio di questo piccolo frutto è stato davvero lungo e piuttosto intricato.

Ora viene normalmente coltivato in Italia e i suoi alberi, nonostante possano raggiungere dimensioni piuttosto elevate, vengono mantenuti di altezza ridotta, in modo che sia più semplice raccogliere i frutti. Le foglie hanno una forma allungata, simile a un cuneo, e presentano i lati seghettati. In primavera invece si riempiono di fiori molto profumati e di colore bianco, ma tendente al rosa.

I valori nutrizionali

Dell'albicocca ti avrà colpito probabilmente il suo sapore molto dolce e magari ti avrà portato a pensare che si tratti di un frutto ricco di zucchero e dunque poco amico della linea. Invece questo alimento presenta pochissime calorie: solo 48 ogni 100 grammi. Per quanto riguarda gli altri valori nutrizionali, sono invece questi:

  • Lipidi 0,4 grammi
  • Colesterolo 0 milligrammi
  • Sodio 1 milligrammi
  • Potassio 259 milligrammi
  • Glucidi 11 grammi
  • Fibra alimentare 2 grammi
  • Zucchero 9 grammi
  • Proteine 1,4 grammi
  • Vitamina A 0,58 milligrammi
  • Vitamina C 10 milligrammi
  • Calcio 13 milligrammi
  • Ferro 0,4 milligrammi
  • Magnesio 10 milligrammi

Le proprietà

Quando si parla di proprietà dell'albicocca, i primi due elementi che saltano all'occhio sono la vitamina A e la vitamina C. Il tipico colore arancio del frutto deriva infatti dal beta-carotene che, come ti spiegavo all'inizio dell'articolo, è un precursore della vitamina A. Se quindi sai di essere carente di questo macronutriente, ecco un alimento che potrebbe senza dubbio aiutarti. Importantissimo per proteggere gli occhi dal processo di invecchiamento e, in particolare, la retina: favorisce infatti la prevenzione contro la degenerazione maculare.

Ma non finisce qui, perché la vitamina di cui stiamo parlando fa bene anche alla pelle, contrastando l'insorgere di diverse patologie, e riduce i sintomi dei disturbi gastrointestinali. È importante poi anche il suo effetto antiossidante e contro i radicali liberi, che accelerano l'invecchiamento dell'organismo e indeboliscono il sistema immunitario.

Assieme al licopene, può inoltre rallentare la formazione di colesterolo cattivo (LDL) nel sangue, mentre le fibre prevengono la crescita dei livelli di glicemia, che possono anche arrivare a provocare il diabete.

I benefici

Le sostanze nutritive che ti ho elencato possono apportare al tuo organismo tutta una serie di benefici che miglioreranno il tuo benessere generale. Prima di tutto, contengono pectina, una sostanza che conferisce loro proprietà lassative. Ti aiutano quindi a ritrovare la regolarità intestinale, ma anche a depurate il colon da eventuali scorie o tossine che favoriscono la formazione di gonfiore.

Inoltre, è davvero un piccolo elisir di bellezza. Il beta-carotene infatti può contrastare la distruzione del collagene e quindi aiutarti a mantenere la pelle tonica e a prevenire la formazione di rughe. Ma vengono protette anche le pareti dei vasi sanguigni e migliora quindi la circolazione del sangue.

E sempre in questo ambito, ti aiuta a dimagrire e a combattere la cellulite. Sì perché l'albicocca è ricca di potassio, un minerale dall'effetto drenante e di contrasto alla ritenzione idrica. Inoltre si tratta di un frutto facilmente digeribile e che contiene magnesio, una sostanza che riduce il desiderio di dolci. Ti sarà quindi sufficiente mangiare 3 o 4 albicocche al giorno per resistere più facilmente a quella nuova fetta di torta.

Le controindicazioni

In realtà le albicocche non presentano grandi controindicazioni, perciò più o meno tutti possono beneficiare delle loro proprietà. Dovrai prestare attenzione al loro consumo soprattutto se sei allergico, come è piuttosto ovvio. Attenzione, però, perché anche un'allergia al polline delle graminacee potrebbe interferire con la tua voglia di mangiare questo frutto e provocarti una reazione crociata. Infine, sembra che anche chi soffre di problemi ai reni dovrebbe evitare di esagerare con questo alimento. Una buona idea è sempre quella di chiedere consiglio al tuo medico.

Come si usa in cucina

Usa l'albicocca è piuttosto facile, dal momento che la puoi mangiare fresca, ma anche aggiungerla a una macedonia oppure farla diventare l'ingrediente per un fresco dolce estivo, come un semifreddo o un gelato. Se invece vuoi tentare nuovi abbinamenti, potresti provare con formaggi stagionati e apprezzare il contrasto tra il sapore forte e quello dolce del frutto.

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