rinnovabili

Le rinnovabili sono il futuro, anche in piena pandemia. È l’unico settore energetico in crescita (anche se lieve)

La domanda energetica in questo periodo è in calo, un vero e proprio shock per il settore. Ma le rinnovabili sembrano essere la fonte energetica più resiliente.
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Sara Del Dot 10 Maggio 2020

Con la crisi scatenata dal virus, il settore energetico globale ha subito un trauma che è stato definito peggiore della disastro del 2008, accompagnato da una notevole diminuzione delle emissioni di carbonio che ha raggiunto fino all’8%. Tuttavia c’è una fetta del settore che cresce, anche se timidamente e solo in piccola parte. Sto parlando delle rinnovabili, le fonti di energia pulita che sfruttano la natura per produrre senza inquinare.

Secondo il report Global Energy Review 2020 dell’International Energy Agency, che ha misurato l’impatto dell’emergenza Covid-19 sulle fonti di energia e offre anche una stima di come potrà evolversi in futuro, il settore delle energie rinnovabili si è rivelato il più resiliente in tempo di crisi.

Infatti, se la domanda di petrolio potrebbe scendere fino al 9%, il consumo di carbone dell’8%, l’elettricità del 5% e il gas ancora di più, le rinnovabili rappresentano la sola fonte di energia che sarà in grado di registrare un aumento seppur minimo della domanda (stiamo parlando di un aumento di circa l’1%).

Nei primi tre mesi del 2020, infatti, la produzione di energia elettrica da rinnovabili è salita del 3% e la quota di rinnovabili nella produzione mondiale di energia si è attestata al 28%. Un numero che potrebbe crescere fino a superare il 30% nel corso dell’intero 2020.