L’uovo mangiarifiuti che trasforma gli scarti alimentari in biogas e bio fertilizzante

Questo digestore domestico permette di non sprecare i rifiuti alimentari trasformandoli invece in una fonte di energia rinnovabile che può aiutarci nella salvaguardia del pianeta.
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Video Storie 17 Marzo 2022

Questo bidone a forma di uovo trasforma i rifiuti alimentari in biogas e bio fertilizzante liquido ed è stato realizzato per ridurre le emissioni di metano associate allo spreco alimentare. L’uovo funziona come un normale tritarifiuti e inghiotte fino a 1.5 kg di cibo al giorno che converte in circa 200 litri di biogas, con cui si può cucinare per circa due ore.

Usarlo è molto semplice, basta infilare il cibo, sia cotto che crudo, dentro lo scarico del lavandino, qui uno speciale tritarifiuti inizia la prima “digestione”, sminuzzando tutti i rifiuti alimentari. I rifiuti triturati vengono pompati all’interno dell’uovo, dove si completerà la loro trasformazione in biogas. La degradazione dei rifiuti avviene tramite la digestione anaerobica, un processo di digestione che si realizza in assenza di ossigeno a opera di alcuni batteri che trasformano il carbonio presente nelle sostanze organiche in anidride carbonica e metano. Il biogas prodotto, una volta filtrato, viene immagazzinato in un serbatoio esterno e infine grazie a una serie di tubi viene portato in cucina così da essere subito utilizzabile. Il digestore a forma di uovo si chiama MyGug ed è stato realizzato dall’ingegnere e designer irlandese Kieran Coffey. Oltre al gas, l’uovo produce anche un fertilizzante liquido che deriva dalla macerazione degli scarti alimentari.

In Italia, secondo la Coldiretti, gettiamo ogni anno circa 67 kg di cibo a testa, cioè 4 milioni di tonnellate di cibo sprecato che finisce ogni anno nelle discariche. I rifiuti organici, decomponendosi, liberano gas serra nell’atmosfera tra cui anidride carbonica e metano, gas responsabili dell’effetto serra e che contribuiscono al surriscaldamento globale. Per questi motivi, la riduzione dello spreco alimentare sia familiare che nella filiera di produzione rientra tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Ma il biogas che deriva direttamente da prodotti di scarto è una fonte di energia rinnovabile che può aiutarci nella salvaguardia del pianeta e può essere utilizzato nella vita di tutti giorni, sia per cucinare ma anche per riscaldare degli ambienti. L’uovo digestore in un anno può trattare fino a 500 kg di rifiuti, si può installare nel giardino di casa o può essere utilizzato per evitare lo spreco di piccoli ristoratori e promette di risparmiare all’atmosfera circa 120 metri cubi di metano.