Macchine elettriche? Meglio se con batterie a zinco-aria

Le batterie che utilizza oggi la tua macchina elettrica sono agli ioni di litio, un metallo che viene estratto con metodi inquinanti, oltre che una materia prima destinata a esaurirsi. Gli accumulatori zinco-aria sono l’alternativa ecosostenibile a un modo di viaggiare che è già green. Un’azienda americana è riuscita ad avviare una produzione industriale.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Giulia Dallagiovanna 18 Novembre 2018

Il futuro dell'automobile è il motore elettrico. E il futuro del motore elettrico è, molto probabilmente, la batteria zinco-aria. L'ultima conferma arriva dalla NantEnergy, azienda dell'Arizona specializzata nella produzione di energia ecosostenibile. La compagnia è riuscita ad abbattere i costi e ad avviare una produzione a livello industriale. Ma non si tratta solo dell'ultimo ritrovato tecnologico dell'industria dei trasporti: questi accumulatori ridurranno ancora di più le emissioni inquinanti e saranno più sicuri.

Una batteria agli ioni di litio, quella più usata dalle macchine elettriche

Come, ti starai chiedendo, le macchine elettriche non erano già a impatto zero? Le auto sì, gli alimentatori no. Il litio e il cobalto utilizzati per costruirle, infatti, vengono spesso estratti con metodi inquinanti e in Paesi che non rispettano i diritti umani. Non solo, ma questo metalli, esattamente come le fonti fossili, sono a quantità limitata e un giorno non ce ne sarà più.

Pensa che all'inizio dello scorso anno, Tesla, una delle più famose aziende di veicoli elettrici, ha ammesso che il ritmo lento della produzione era dovuto a una carenza di batterie. E tieni presente che la società possiede il più grande impianto al mondo, la Gigafactory, nel Nevada. Infatti, non appena Elon Musk ha lanciato il primo allarme, anche la Volkswagen ha dovuto ammettere che non era così semplice reperire i metalli per costruire gli alimentatori.

E in un mondo che si prepara ad abbracciare l'elettrico per ogni mezzo di trasporto a motore, questa non è per nulla una buona notizia. La è, invece, la conferma che esiste un'alternativa.

Le batterie zinco-aria combinano l'ossigeno con questo metallo e danno origine a un liquido, da cui è possibile generale elettricità partendo dall'ossido di zinco. E di zinco, ce n'è in abbondanza.

Un altro problema del litio, peraltro, era la tendenza a surriscaldarsi e il rischio di generare incendi. Lo zinco invece è più sicuro, mantiene le temperature basse e scongiura la possibilità di un'esplosione.

Già nel 2015, i ricercatori della Stenford University, negli Stati Uniti, avevano trovato il modo di rendere le batterie zinco-aria più durature nel tempo. Ora è possibile produrle spendendo addirittura un quarto rispetto al costo degli accumulatori a litio o cobalto e utilizzarle per 72 ore, prima di doverle ricaricare. A breve quindi, potrai non solo scegliere di non inquinare mentre viaggi, ma anche di comprare un'auto che emesso la minor quantità di anidride carbonica quando veniva costruita.