Sull'Isola di Pemba, nell'arcipelago di Zanzibar sono morte 9 persone, otto bambini e una donna adulta a causa di una forte intossicazione alimentare provocata dal consumo di carne di tartaruga marina. Inoltre altre 78 persone sono state portate in ospedale, hanno detto sabato le autorità.
A questa recente e gravissima notizia sull'assunzione di questa speciale carne c'è stato un altro episodio, molto meno grave e di minor rilievo, ma che avvalora il fatto che è importante parlare di quali sono i rischi per la salute quando si mangia carne di tartaruga è perché consigliato evitare farlo.
Nella prima puntata di Pechino Express, come avviene ogni anno non è mancato l'assaggio del cibo caratteristico del posto e per il 2024 i partecipanti si sono ritrovati in Vietnam, a Tam Coc per "la Rotta del Dragone". Tutte le coppie di concorrenti dovevano superare il test mangiando una porzione intera di zuppa di tartaruga, classico della tradizione culinaria vietnamita. E il giornalista sportivo Fabio Caressa, in gara con la figlia Eleonora non è riuscito a superare la sfida. Si è sentito male è ha avuto un'intossicazione alimentare.
È stato l'unico concorrente a non farcela, magari la zuppa non era di suo gusto, oppure esiste una possibilità che ad alcuni possa far star male proprio per la carne di tartaruga?
Il nostro nutrizionsita Simone Gabrielli ci ha spiegato che, in alcuni casi (ed è molto raro, ma può avvenire) la carne di tartaruga può causare un tipo di intossicazione alimentare chiamata chelonitossismo.
Il chelonitossismo come forma di intossicazione, nella storia è stato ritrovato soprattutto in persone presenti (perchè residenti o per turismo) in regioni tropicali e subtropicali del mondo. Perché? Soprattutto in quei luoghi solitamente viene consumata spesso carne di tartarughe. Questa sua assunzione può avere effetti letali.
A livello medico il chelonitossismo è causato dall'ingestione di chelonitossine, ovvero delle sostanze tossiche prodotte da alcune alghe marine che vengono accumulate nei tessuti delle tartarughe che le consumano. Le chelonitossine sono resistenti al calore e alla cottura, e possono quindi persistere nella carne di tartaruga anche dopo il trattamento termico. Le specie di tartarughe più associate al chelonitossismo sono la tartaruga embricata, la tartaruga verde, la tartaruga caretta, la tartaruga liuto e la tartaruga dal guscio morbido della Nuova Guinea.
I sintomi del chelonitossismo possono manifestarsi da poche ore a una settimana dopo l'ingestione di carne di tartaruga contaminata. I sintomi più comuni sono nausea, vomito, diarrea, dolore addominale, prurito, difficoltà a deglutire e mal di gola. In alcuni casi, possono comparire anche sintomi neurologici, come confusione, convulsioni, paralisi, coma e morte per insufficienza respiratoria.
Fonti | Biomedicalcue